[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Sono passati 20 anni dalla morte di Cristina Cella Mocellin, cinisellese scomparsa per mettere alla luce un figlio che la chiesa sta riconoscendo come beata. Per ricordare la sua vita e il suo esempio è stato organizzato un incontro a Milano: “E’ veramente l’amore che fa girare il mondo”, il titolo dell’evento che si terrà sabato 24 ottobre alle 10 nell’Aula Magna dell’Università Cattolica, in largo Gemelli 1. Durante l’incontro sarà presentato il suo Epistolario, edito da San Paolo: interverrà l’autore e compagno di scuola Alberto Zaniboni e il marito di Cristina, Carlo Mocellin.
“Nata a Monza il 18 agosto 1969, è cresciuta nella parrocchia Sacra Famiglia di Cinisello Balsamo, frequentando l’oratorio e il gruppo giovani. Estroversa, allegra, brava a scuola e determinata in tutto. Ha una vita di preghiera e un suo cammino spirituale che la porta a interrogarsi sulla vocazione fin da ragazza. Intuisce la chiamata di Dio nella sua vita, ma è ancora presto. Nel 1984 avverte un dolore alla gamba, ma dopo visite, esami e un ricovero non risulta nulla di preoccupante. Tre anni dopo viene diagnosticato un tumore e Cristina affronta serenamente cicli di chemioterapia e un intervento chirurgico. Durante le vacanze dai nonni conosce un ragazzo che rimette in discussione il suo desiderio di consacrazione al Signore e scopre così il grande amore. Inizia l’università e ancora prima di concluderla si sposa con Carlo. È il 2 febbraio 1991. Vanno a vivere in Veneto a Carpenè e ogni tanto Cristina toma a Milano per dare gli esami. Ci andrà anche con il pancione, infatti a dicembre nasce Francesco e dopo solo un anno e mezzo arriva Lucia”, le parole con cui il quotidiano Avvenire ricorda la cinisellese.
Che nel 1994 resta ancora incinta prima di scoprire però la presenza di un linfonodo con sospetta metastasi. “Prima di partorire dovrà essere operata: accetta l’intervento solo quando i medici le assicurano che non metterà a rischio la vita di suo figlio, mentre rinvia le terapie. Il 28 luglio 1994 nasce il piccolo Riccardo, bello e sano come i primi due figli. Le condizioni di Cristina non migliorano e inizia per lei un lungo calvario con frequenti ricoveri in ospedale”, si legge ancora sul quotidiano della Cei.
Cristina muore il 22 ottobre 1995. Il suo ricordo a Cinisello, ma non solo, è tenuto vivo dall’associazione Amici di Cristina. Info: amicidicristinaonlus@gmail.com; www.amicidicristinaonlus.it.