Dom. 13 Ott. 2024
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Pistola alla polizia locale: interviene il vice sindaco Ghezzi

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Il vice sindaco di Cinisello Balsamo, Luca Ghezzi, assessore con delega alla Polizia locale, ha risposto alle domande de Il Gazzettino Metropolitano. Prosegue infatti la raccolta firme di Lega Nord e lista civica La tua città per chiedere che gli agenti della polizia locale di Cinisello siano armati. E la redazione de Il Gazzettino ha fatto 3 domande all’assessore. Ecco l’intervista.

Cosa pensa di quanto le opposizioni stanno facendo?

“Non crediamo che una raccolta firma sia lo strumento più adeguato per affrontare il tema della sicurezza degli agenti e per i cittadini. Da tempo è in corso una riflessione importante in relazione all’evoluzione della normativa e sui cambiamenti sociali e urbanistici. Il corpo della polizia locale ha aggiornato i suoi regolamenti e ha introdotto strumenti adeguati per affrontare una nuova dimensione di disordine sociale, per garantire un controllo più mirato di prossimità e la convivenza tra cittadini. E’ in corso la gara per l’acquisto di strumenti di autotutela, in base al nuovo regolamento del corpo della polizia locale, approvato dal consiglio comunale”.

Ritiene che la città sia sicura? Non c’è bisogno della pistola per i vigili urbani?

“Le informazioni a disposizione non ci danno riscontro di un aumentato livello della criminalità in città. Oggi riscontriamo una maggiore percezione di insicurezza legata a fenomeni di microcriminalità per cui garantire una maggiore difesa personale degli agenti stessi può diventare un ulteriore deterrente per eventuali atti al limite della legalità. Sono anche aumentati i servizi associati sovracomunali dove la disponibilità dell’arma è conditio sine qua non; inoltre sono aumentati i reati contro la persona o i beni che richiedono una maggior presenza e attenzione al territorio”.

Come vi porrete, in quanto forza di governo, di fronte a questa nuova richiesta che arriva dal basso?

“Terremo conto di tutti questi elementi, ricordando che la sicurezza urbana è un bene pubblico da tutelare attraverso attività poste a difesa del rispetto delle norme che regolano la vita civile, per migliorare le condizioni di vivibilità nei centri urbani, la convivenza civile e la coesione sociale”.

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