[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – L’ironia contro le piscine chiuse a Sesto San Giovanni. Un manifesto, un’epigrafe che segna la fine delle piscine del Comune di Monica Chittò, inserita insieme alla sua giunta e quella di Giorgio Oldrini tra i responsabili di questo fallimento. A darne la triste notizia, come in ogni annuncio funebre, sono i cittadini sestesi.
Al di là della goliardi, Roberto Di Stefano ha voluto commentare questa inconsueta forma di protesta: “Il ‘de profundis’ delle piscine cittadine. Dopo anni di utilizzo, tutte e tre le piscine comunali restano chiuse grazie alle fallimentari amministrazioni Oldrini- Chittò“. Nei giorni scorsi, sempre lo stesso Di Stefano aveva attaccato il vice-sindaco Rivolta: “Con orgoglio, paragona l’amministrazione sestese all’armata rossa. Più che armata rossa i cittadini vi percepiscono come l’armata Brancaleone, capaci di far chiudere tutte e tre le piscine comunali grazie alle fallimentari giunte Oldrini – Chittò“.
Proprio il Comune nel frattempo ha confermato che la gestione delle piscine Olimpia e De Girolamo sarà affidata a Sport Management. Ieri si è tenuta la seduta pubblica del bando di gara e il gestore, l’unico partecipante alla gara, ha dimostrato di avere i requisiti tecnici ed economici per l’assegnazione. Sono attualmente in corso le verifiche di legge per poter provvedere al più presto all’aggiudicazione definitiva. Nei prossimi giorni l’Amministrazione comunale incontrerà i nuovi gestori per concordare le modalità di apertura degli impianti.