Ven. 29 Mar. 2024
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Rassicurazioni dal Comune di Cinisello per il forno crematorio

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Una rassicurazione dal Comune di Cinisello Balsamo per quel che riguarda il forno crematorio, dopo l’idea di aggiungerne un terzo in città viste le grandi richieste di cremazione degli ultimi anni.

In sede di Consiglio la Lista Civica “Cittadini insieme” si è detta contraria a questa idea per i disagi che comporterebbe nel quartiere Borgo Misto, ma il Comune ha voluto rassicurare che non esistono rischi per la salute dei cittadini perchè la costruzione di una nuova linea di forno dovrà prima essere autorizzata dagli enti competenti e rispetterà gli standard qualitativi e ambientali necessari così come già avviene per le due linee di forno presenti nel Cimitero Nuovo. Linee che periodicamente, assicurano dal Comune, subiscono la manutenzione adeguata per non essere nocive: i fumi sono controllati e, soprattutto, sicuri.

Stavamo già valutando l’opportunità della realizzazione di una nuova linea del forno, la proposta del Movimento 5 stelle, così attento e sensibile sui temi ambientali, avvalora la nostra scelta e ne rafforza le ragioni” le parole del Sindaco Siria Trezzi, a cui fanno eco quelle dell’assessore ai Servizi Cimiteriali Patrizia Bartolomeo circa i dati delle richieste di cremazione degli ultimi anni: “Questo servizio risponde a esigenze non solo della cittadinanza, ma offre un’opportunità anche ad altri Comuni della Lombardia che non possiedono tali impianti. La realizzazione della terza linea permetterebbe di soddisfare la sempre crescente domanda; mentre parte gli ulteriori introiti per le casse comunali potrebbero essere impiegata per opere di manutenzione nei cimiteri e il miglioramento dei servizi offerti alla cittadinanza”. 

A Cinisello negli ultimi anni la media di cremazioni totali è stata di circa 3.500 unità con un’entrata per il Comune di 1,5 milioni di euro, a fronte di oltre 4.300 richieste all’anno che il Comune non è in grado di soddisfare. Forse il terzo forno crematorio è davvero una necessità. A patto che sia sicuro.

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