[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – L’aria di Sesto San Giovanni non presenta caratteristiche significative: è insomma l’aria che si può trovare in una qualsiasi città urbanizzata del Nord Italia e della Lombardia. E’ quanto emerge dal rapporto di Arpa Lombardia che ha presentato la sua ricerca l’altra sera durante un incontro pubblico a Cascina Gatti.
Il monitoraggio è stato effettuato in due finestre: dal 23 luglio al 28 agosto 2014 e dal 21 novembre a l 6 gennaio. Ottantatre giorni, 75 pagine: “L’analisi degli inquinanti misurati in via Marx permette di assimilare il sito a una stazione urbana di traffico medio dell’agglomerato di Milano, mentre le misure aggiuntive di benzene effettuate in via Di Vittorio identificano quest’ultimo come un sito da traffico intenso”, quanto si legge nel dossier.
Un’aria qualsiasi, senza particolari aspetti negativi. Se non che per diversi giorni, in entrambi i periodi di rilevazione dei dati, sono stati registrati superamenti dei limiti per quanto riguarda il Pm10 e il biossido di azoto. Su questo punto i comitati di quartiere e i portavoce del Movimento 5 Stelle si sono duramente battuti: “Nonostante il 2014 sia stato un anno piovoso, sono stati superati i livelli di Pm10 per oltre 35 giorni. Le concentrazioni di inquinanti sono risultate tra le più alte in Lombardia. Chiediamo l’eliminazione delle maggiori fonti di inquinamento dell’aria: la chiusura dell’inceneritore, riduzione del traffico di attraversamento, incentivo all’uso di mezzi pubblici”.