Ven. 13 Set. 2024
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Appalto piscine comunali: duro attacco di Forza Italia al Comune di Sesto

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Si allarga la schiera dei partiti e degli esponenti politici contrari al bando per la gestione delle piscine Saint Denis e Marzabotto di Sesto San Giovanni. Il consigliere comunale di Forza Italia Roberto Di Stefano in un comunicato stampa attacca il Comune affermando: “Questo bando nasconde i peggiori vizi della politica sestese!”

Ecco il suo comunicato ufficiale: “Negli ultimi anni abbiamo assistito a ricorsi sulla regolarità del precedente bando vinto dalla Geas, all’incapacità di utilizzare i fondi europei per rifare gli impianti sportivi, allo sperpero di denaro pubblico (oltre mezzo milione in 5 anni al gestore e 800 mila euro per la sistemazione della De Gregorio), ai casi di legionella, all’uso politico delle piscine fino al non consentire agli uomini di accedere alle vasche pur di arruffianarsi la comunità musulmana in barba alla costituzione Italia. Dopo tutto questo, la ciliegina sulla torta di due delle tre piscine chiuse e un debito di oltre 300 mila euro con i fornitori di acqua e gas.

Ciò non bastasse – continua Di Stefano – é stato appena pubblicato il bando per l’assegnazione delle piscine, ma consultandolo ci si accorge che vi sono richiesti requisiti palesemente volti a non far partecipar nessuno, per poi procedere ancora una volta all’assegnazione diretta. Infatti – dichiara Di Stefano – si tratta di un bando che andrà sicuramente deserto, poiché sconveniente per qualsiasi associazione volesse partecipare. Un modo come un altro per aggirare la legge che vieta l’assegnazione diretta, se non in caso di bando andato a vuoto, che permetterà alla giunta di perseguire i propri fini politici assegnando la gestione degli impianti a qualche associazione politicamente “amica”.

 Un bando di affidamento – spiega Di Stefano – della breve durata di tre anni, tale da non consentire investimenti al futuro gestore delle strutture, che non potrà nemmeno usufruirne a proprio piacimento poiché, dovrà assicurare un monte ore alle associazioni sportive pari a quello di cui godevano negli anni precedenti, vedendo così ridotta la possibilità di svolgere le proprie attività imprenditoriali. Inoltre, chi vince il bando dovrà subentrare al contratto di project financing per l’affidamento dei servizi energetici con la realizzazione di un impianto di cogenerazione per la produzione combinata di energia termica ed elettrica e realizzazione di impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria per un investimento complessivo dichiarato dal proponente di circa 200mila euro. Praticamente un insieme di condizioni che terrà a distanza chiunque fosse interessato alla gestione degli impianti”.

Come sempre – conclude Di Stefano – vigilerò sull’operato della giunta e se come prevedo dovesse finire con un’assegnazione diretta, farò le verifiche del caso e non esiterò a denunciare chi si fosse reso protagonista d’irregolarità a spese dei contribuenti”.

Foto archivio

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