[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Niente Sesto ed ex Falck. Il futuro stadio di proprietà del Milan si farà a Milano al Portello: lo ha deciso il comitato esecutivo di Fiera Milano ieri sera, rompendo gli indugi dopo 6 mesi. Dalla proprietà dell’ex fiera Campionaria di Milao è arrivato dunque l’ok al progetto del Diavolo.
A fare la differenza e a mettere in qualche modo in crisi il comitato è stata la super offerta di Silvio Berlusconi che lunedì aveva promesso di alzare il canone d’affitto. Come si legge dal sito Gazzetta.it, “oltre a caricarsi in toto degli interventi di bonifica del sottosuolo (il club prevede una spesa dai 15 ai 20 milioni), il Milan ha notevolmente potenziato il cash da pagare a Fondazione Fiera Milano per l’affitto dei suoli proprio negli ultimi giorni. Dai 3,5 milioni all’anno per 50 anni, i rossoneri sono saliti fino a 3,95 milioni annui: 450mila euro in più per ogni stagione, 22,5 milioni in 50 anni che porta l’offerta totale a 217,5 milioni (bonifica compresa). L’avversario del Milan, il gruppo bergamasco Vitali con la sua proposta di realizzare una Milano Alta, si è fermato a una proposta da 3,7 milioni annui per un totale di 185 milioni”.
Tramonta quindi quasi definitivamente l’opzione Sesto San Giovanni: la possibilità che lo stadio arrivasse sulle ex Falck era rimasta viva fino a ieri. Sarebbe stato difficile perché l’amministrazione comunale avrebbe dovuto rifare il Pii, il Piano di intervento integrato, ma alcune fonti hanno rivelato che il dialogo tra il gruppo Bizzi e l’Ac Milan era avviato da tempo.