[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Stanca di convivere con una zia più fortunata d lei, ha tentato di ucciderla colpendola alla testa con un soprammobile del peso di quasi un chilo e mazzo. ha quasi dell’incredibile l’elisio di oche si è verificato sabato sera in un appartamento del quartiere Rondinella. Anche perché vittima e “carnefice” sono due donne ultra settantenni. La vittima ha 95 anni e la donna che l’ha aggredita è la nipote di 75 anni. Quest’ultima da tempo nutriva un’evidente avversione nei conforti dell’anziana zia che, con la sua veneranda età, viveva una vita serena e in salute. Lei, già colpita in passato da gravi lutti, tra i quali la morte del figlio appena 38enne, era invece costretta a vivere con acciacchi e l’avanzare di una malattia grave. Così l’altra sera ha perso il controllo e si è scagliata contro la zia, colpendola almeno 12 volte con una statuetta, provocando gravi ferite alla testa e un trauma cranico. A salvare l’anziana da morte sicura è stato il marito della nipote che ha sentito le grida ed è corso a bloccarla. E’ stato lui ad avvertire prontamente i soccorsi.
L’anziana è stata soccorsa e trasportata in ospedale dove le sue condizioni sono state reputate non gravi. La nipote è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio. Dopo aver confessato il suo malessere interiore agli agenti di polizia del commissariato di Sesto San Giovanni i giudici del tribunale di Monza hanno confermato il fermo sotto forma di arresti domiciliari.