[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Il Comune di Sesto San Giovanni, adesso, insorge contro i colleghi di Milano. La questione? Sempre la stessa, la ormai nota “tangenzialina” del Rione Vittoria, quella che il Comune di Milano prova a formare in tutti i modi.
Mercoledì scorso un’assemblea pubblica di incontro tra l’Amministrazione Comunale di Sesto San Giovanni e i residenti del Rione Vittoria, un confronto per aggiornarsi su quelli che sono i nuovi sviluppi di questa vicenda: “Senza condivisione, senza comunicazione, è stata rimossa la telecamera dalla zona a traffico limitato. Poi, nel piano urbano del traffico, sempre a nostra insaputa, è stata inserita la tangenzialina. Con i municipi vicini abbiamo presentato osservazioni: entro luglio Milano dovrà rispondere” ha spiegato l’Assessore all’Urbanistica Edoardo Marini.
L’Amministrazione Comunale si prepara ad un tavolo con Milano, nella persona di Pierfrancesco Maran, è sempre più probabile, nel frattempo questa sera il Consiglio di Zona avrà il primo incontro proprio con Maran, come annunciato dalle dichiarazioni rilasciate al quotidiano Il Giorno da Wilma Cason: “Abbiamo chiesto una commissione di studio. Le nostre case sono piene di crepe: questa zona non può sopportare più traffico per motivi di acustica, vibrazioni, inquinamento”. Chiude, ancora una volta, Marini: “Con la tangenzialina avremo il 112% in più di traffico: da 430 veicoli la mattina a 900 e oltre mille la sera. E’ un progetto che affonda le radici nel 1958: forse bisogna ripensarlo“.