[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Passano le settimane e prende sempre più forma la nuova moschea che, a Sesto San Giovanni, è destinata a diventare la più grande dell’Italia settentrionale.
Tre anni fa l’inizio del progetto della moschea in via Luini, qualche mese fa l’annuncio della comunità islamica sulle dimensioni che stava assumendo il loro nuovo centro religioso.
L’architetto Luca Ceccattini ha così commentato lo sviluppo dei lavori: “Il lavoro ha cercato di restituire una struttura assimilabile al paesaggio contemporaneo. Non dico lombardo, perché sarebbe anche difficile trovarlo. Il tentativo è stato combinare diversi linguaggi per avere un edificio moderno”. Un architetto che ha imparato molto del mondo islamico, dovendo combinare modernità e tradizione: “Minareto e cupola sono elementi irrinunciabili per la comunità islamica, evocativi e rappresentativi. Abbiamo però dato loro una funzione: il minareto ospita la scala di servizio, ad esempio. Anche la cupola è un pezzo fondamentale: l’abbiamo pensata il più discreta possibile e serve come camera per il ricambio dell’aria all’interno del blocco“.
Il risultato finale sarà una struttura di 2.450 metri quadrati che verrà a costare alla comunità musulmana qualcosa come 4,6 milioni di euro.
