Gio. 28 Mar. 2024
HomeAttualitàCall&Call: 186 lavoratori rischiano il licenziamento a Cinisello

Call&Call: 186 lavoratori rischiano il licenziamento a Cinisello

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – I suoi dipendenti lo chiamavano “capitano”. Lui, Umberto Costamagna, nel 2002 aveva fondato la Call&Call a Cinisello Balsamo, lui resta oggi il presidente e il socio di maggioranza della holding. “Capitano”. Ecco perché ora quei suoi stessi dipendenti parlano di “nave che affonda”, l’ennesima barca che va a fondo nel mare del mondo del lavoro italiano.

Stiamo parlando dei lavoratori della Call&Call di Cinisello, calle center puro, azienda di customer care per società del comparto finance e banking. Centottantasei persone, in tutto, che ora rischiano seriamente di restare senza lavoro perché la dirigenza ha deciso di delocalizzare, non all’estero ma nel Sud Italia, spostando i servizi a Roma e Locri.

call&call_cinisello2

“La decisione ci è stata comunicata all’improvviso la scorsa settimana. Ci ha lasciato di stucco perché il lavoro non manca. Non abbiamo perso nessuna commessa”, sono le parole di Luca Ferrara, rsu per Uilcom-Uil.

Da giugno 2014 i lavoratori della Call&Call sono in contratto di solidarietà ma questa decisione suona davvero inaspettata. “Abbiamo firmato il contratto lo scorso anno per evitare 41 licenziamenti. Noi abbiamo fatto sacrifici, ci siamo tagliati lo stipendio. E nonostante questo ora ci comunicano che la società vuole lasciarci a casa per spostare il servizio al Sud. Non ci stiamo, anche perché gli ammortizzatori sociali utilizzati grazie al contratto di solidarietà non sono stati usati totalmente dall’azienda, a conferma che il lavoro non manca, nonostante il presidente dica che il bilancio è in negativo di circa un milione”, aggiunge Ferrara.

call&call_cinisello1

I lavoratori, la scorsa settimana, hanno scioperato e manifestatofuori dai cancelli dell’azienda. Hanno scritto una lettera aperta al Cda che è stata letta anche alla Conferenza nazionale dei call center di Taranto. E domenica correranno insieme la StraCinisello per far conoscere a tutti il loro problema.

E pensare che meno di un mese fa il presidente Costamagna era stato intervistato durante la trasmissione di Tv2000 “Siamo noi”: era stato presentato come esempio di imprenditore virtuoso. “Si può fare impresa in modo diverso anche nel difficile mondo dei call center”, aveva detto in tv. Ecco il video.

ARTICOLI CORRELATI