[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – La fiscalità locale delle imprese. Anche quest’anno Assolombarda l’ha misurata in 86 Comuni della Città Metropolitana di Milano e delle province di Lodi, Monza e Brianza, per evidenziare la pressione fiscale esercitata su base locale, mettendo a confronto i valori delle imposte gravanti sugli immobili di impresa (uffici e capannoni industriali) quali IMU, TASI, TARI, gli oneri di urbanizzazione e l’addizionale IRPEF per quanto riguarda il suo impatto diretto sui dipendenti delle aziende.
Il risultato, almeno per i comuni del Nordmilano, non è confortante. Cologno Monzese, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni sono ancora ai primissimi posti in fatto di peso fiscale per le imprese.
In questa classifica negativa Cologno Monzese è addirittura 2°, dietro solamente a Milano; Cinisello Balsamo è 8° su 86 comuni. Sesto San Giovanni, come ha spiegato l’assessore Virginia Montrasio passa dal 6° posto al 9°, una magra soddisfazione, perché dimostra di essere meno attrattiva di almeno un’ottantina di comuni dell’area milanese.
“Ora basta, se non si cambia rotta, mettiamo seriamente a rischio la vita delle nostre imprese e l’attrattività del nostro territorio – afferma Carlo Bonomi, vicepresidente Assolombarda per Credito, Finanza, Fisco – La fiscalità locale ha ormai superato il ‘livello di guardia’ sia in termini di carico sia di complessità”.
“Da qualche anno le amministrazioni locali utilizzano la leva fiscale per far fronte a una progressiva riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato – continua Bonomi -. La diretta conseguenza è un aumento del carico impositivo fiscale, sia a livello nazionale e sia locale, che non solo frena lo sviluppo delle imprese ma talvolta ne mette a rischio la stessa sopravvivenza. Nel 2014 la pressione fiscale sulle nostre imprese è aumentata ancora del 3% mentre, se consideriamo gli ultimi tre anni gli incrementi medi subiti sono stati dell’8,7%”
“I dati presentati questa mattina da Assolombarda – ha commentato l’Assessore al Bilancio del Comune di Sesto San Giovanni Virginia Montrasio – confermano il miglioramento generale della posizione di Sesto San Giovanni, che passa dal sesto al nono posto complessivo per pressione fiscale sulle imprese. Un miglioramento figlio delle politiche sull’attrattività e sulla fiscalità realizzate negli ultimi due anni”.
Cinisello Balsamo è la pecora nera per quanto riguarda la tassa Rifiuti, tra le più care, Sesto San Giovanni ha ridotto proprio sui Rifiuti ed ha tento stabili le altre tasse. ha però previsto un’esenzione di alcuni tributi locali per le nuove imprese che si insediano in città.
Ecco le posizioni in classifica in bea al maggior peso fiscale per le imprese:
MILANO 1°
COLOGNO MONZESE 2°
CINISELLO BALSAMO 8°
SESTO SAN GIOVANNI 9°
CUSANO MILANINO 16°
BRESSO 24°
CORMANO 36°
PADERNO DUGNANO 68°
C’è ancora molto da fare.