Mer. 09 Ott. 2024
HomeIntervisteAlla scoperta del miracolo Rondinella. Si racconta coach Ascenzo

Alla scoperta del miracolo Rondinella. Si racconta coach Ascenzo

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Il mister del miracolo sestese si racconta ai microfoni di NordMilano24 e ci spiega come la sua Rondinella sia riuscita ad inanellare una serie così importante di vittorie. Alessio Ascenzo è entusiasta dei suoi ragazzi e spera di poter proseguire lungo questa linea vincente: la vittoria contro l’Asa di settimana scorsa è ancora ben impressa nelle menti dei suoi ragazzi.

Come ti spieghi questo miracolo? 20 su 20! Record pazzesco!

Effettivamente è pazzesco!!! Volevamo fare un campionato simile a quello dello scorso anno (quinti classificati), quindi lottare per i playoff, ma mai ci saremmo aspettati di essere nella condizione in cui siamo ora. Si è sempre remato tutti nella stessa direzione, società-staff-squadra, vivendo una partita alla volta. Tanta applicazione in palestra e il cercare sempre nuovi stimoli ci ha aiutato ad avere questa continuità.

Siete ad un passo dalla promozione, un passo insperato inizialmente, come vivete a livello di spogliatoio questa sensazione?

Personalmente non parlo con la squadra di questo aspetto, un pó per superstizione un pò per non caricare troppo l’ambiente di responsabilità. La strada però è ancora lunga e dobbiamo essere tutti consapevoli che abbiamo fatto tanto ma non è ancora sufficiente, per cui dobbiamo ancora tenere la giusta concentrazione.

 Siete appagati da questo momento? O volete continuare a sperare e sognare?

L’aspetto su cui stiamo più lavorando in questi 2 mesi è quello mentale. Non è facile, trattandosi di non professionisti, riuscire ad approcciare le partite con la stessa determinazione di inizio anno. È fisiologico un certo appagamento che ti porta a calare l’intensità e l’attenzione durante le partite e gli allenamenti. Dobbiamo quotidianamente trovare nuovi stimoli/sfide per incentivare l’intensità. Fino a qualche settimana fa ho pensato che sarebbe stato opportuno perdere una partita per poter rimetterci tutti in carreggiata ed affrontare il finale di con nuovo slancio.
Visto che siamo in ballo vorremmo ballare e provare a vincerle tutte, ma ne mancano ancora 10 e più si va avanti e più diventerà difficile. Davanti a noi abbiamo dei big match contro squadre che stanno lottando per un posto playoff che avranno molte più motivazioni di noi.
Pensi che le squadre contro di voi diano il 120%, nella speranza di interrompere questo record?
 
Ovviamente è così! Tutte, com’è giusto che sia, stanno dando il massimo. Noi molte volte incassiamo il colpo e dobbiamo arrivare in vera difficoltà per reagire. In questo periodo viviamo molto di break (sia dati che presi) sintomo che la nostra testa tende ad adeguarsi alle situazioni. Ultimamente siamo arrivati in qualche occasione a rischiare di perdere; non so, ad oggi, che conseguenze possa portare una sconfitta.
Se dovesse arrivare un’offerta da parte di un’altra squadra, come reagiresti? Cosa faresti?
Fino a 2 anni fa ti avrei detto che avrei valutato tutte le offerte prima di prendere una decisione. Oggi è diventato un hobby, una passione che mi ha fatto vedere le cose da una prospettiva diversa (interessato ma con molte meno ambizioni personali), ti dico che l’ambiente in cui si lavora è alla base di tutto, per cui, siccome qui non ho avuto nessun problema, non ho preso in considerazione l’idea.
Per l’anno prossimo, confermerete il blocco vincente? O state già costruendo? 
L’idea è quella. Un gran gruppo che non merita ritocchi! Poi molto dipenderà dalla categoria e dal budget a disposizione per i parametri.
ARTICOLI CORRELATI