Gio. 10 Ott. 2024
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Anche Cinisello vara l’imposta di soggiorno in vista di Expo Milano 2015

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Alla fine anche Cinisello Balsamo cede alla tentazione di imporre una tassa di soggiorno per gli ospiti degli alberghi e dagli affittacamere ospiti della città. il progetto è stato deciso in gran segreto dalla giunta del sindaco Sriia Trezzi e accettato, sempre in gran segreto, dalla maggioranza di centro sinistra che governa la città. E’ stato reso pubblico solamente ora, a un passo dall’approdo in consiglio comunale per l’approvazione.

Visto ciò che accade nei comuni vicini, c’è da attendersi una tassa tra i 0,50 euro e i 2 euro (a seconda della categoria di ospitalità) per ogni giorno di soggiorno. Una tassa che potrebbe diventare oro nei mesi dell’Expo.

La decisione è stata criticata dalle opposizioni. Soprattutto da Giuseppe Berlino della lista civica La Tua Città che ha criticato ironicamete: “Cinisello Beach – Città Turistica… da farsa a realtà…. almeno questo è quello che pensano Sindaco Trezzi e vice sindaco Ghezzi, che pur di rimpinguare le casse comunali, racimolando qualche centinaia di euro, hanno deciso di istituire l’ennesimo balzello, proponendo di istituire l’imposta di soggiorno”.

E poi ha aggiunto: “Noi voteremo contro questo fantasioso e surreale provvedimento, e nella malaugurata ipotesi che i consiglieri di maggioranza volessero viceversa accettarlo, cercheremo quantomeno di fare inserire nel regolamento la possibilità di esentare dall’imposta, quei familiari o amici di cinisellesi che arrivano in città per partecipare a funzioni di tipo civile o religioso (matrimoni, battesimi, comunioni, funerali ecc.), o per partecipare a corsi, concorsi o bandi di lavoro”.

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