Mer. 24 Apr. 2024
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Mercato immobiliare: l’andamento in Lombardia è troppo altalenante

[textmarker color=”E63631″]LOMBARDIA[/textmarker] – La disomogeneità con cui si muove l’andamento immobiliare in Italia, è rafforzata dalla dicotomia del mercato e delle quotazioni immobiliari rispetto a quello dei mutui. Nonostante si registrino dei segnali di debole ripresa per il settore dei finanziamenti in generale. Situazioni alle quali solo marginalmente si riesce a dare una risposta, considerati i tassi che rimangono ai minimi e le banche un po più propense ad accogliere con favore le richieste di mutui, prestiti personali ecc.

Tuttavia ci sono delle situazioni che si stanno cronicizzando in uno stato negativo, e che solo parzialmente trovano una adeguata risposta da parte di interventi delle regioni o dello Stato. La Lombardia è tra le Regioni che mostra un andamento altalenante sul mercato immobiliare, dove a livello territoriale, si riscontra la conferma di un trend a ribasso: nel mese di dicembre 2014 il prezzo medio al metro quadro è sceso ancora, arrivando 2119 euro, con un ulteriore calo di quasi 5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il mercato degli affitti prevede a dicembre un prezzo medio al metro quadro di poco superiore ai 10 euro, ma da giugno, quando c’era stata una impennata, è tornato un trend in calo, il che non favorisce una ripresa del mercato immobiliare, ma allo stesso tempo continua a causare difficoltà nella risoluzione della emergenza abitativa. Una delle principali ragioni che ha portato la regione, nel mese di novembre, ad approvare il piano per il sostegno delle famiglie morose incolpevoli nel pagamento degli affitti, con lo stanziamento di risorse per oltre 12 milioni di euro.

A poter fare richiesta di accesso al fondo sono le famiglie in difficoltà, che siano affittuari di abitazioni sul libero mercato, ma anche a canone moderato o concordato. Per fare richiesta di accesso bisognerà semplicemente rivolgersi presso gli uffici del proprio comune.

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