[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Non accettava la separazione dalla compagna e questo è stato il pretesto per dare sfogo alla sua violenza con un agguato. Lunedì mattina, l’uomo, un 23enne di origine egiziana, è entrato nella casa della sua ex usando delle vecchie chiavi. L’ha sorpresa nel sonno, aggredendola con schiaffi, calci e persino morsi. La donna, una 26enne cubana, ha cercato di divincolarsi, tentando di chiamare i soccorsi. Per due volte ha composto il numero dei carabinieri, ma l’uomo le ha sempre chiuso la comunicazione.
Dall’altra parte della cornetta, in caserma, non hanno trascurato quei rumori sospetti che per ben due volte, dallo stesso numero, erano giunti. Il militare ha attivato la procedura di emergenza per l’individuazione delle chiamate. La chiamata è risultata provenire da un appartamento di via Mameli a Sesto. Quando i carabinieri sono arrivati, hanno avuto subito il quadro di una lite domestica. I vicini avevano sentito urla e richieste di aiuto provenire da dentro l’appartamento.
In casa, l’uomo aveva in mano il telefono della sua ex compagna. Ma per fortuna la donna era già riuscita a sottrarsi da quella furia bestiale, rifugiandosi da un’amica nel palazzo. Il 23enne era già stato denunciato in passato per episodi molesti, e questa volta è stato arrestato per stalking e lesioni. Un passo importante, grazie all’attenzione dei carabinieri che non hanno tralasciato quelle silenziose richieste di aiuto al telefono.
(foto repertorio)