[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – “Queste sono le istituzioni italiane: indecenti e vergognose”. Si chiude così lo sfogo di uno degli allenatori della Serenissima, società di calcio di Cinisello Balsamo.
Un gruppo di giovani atleti della Serenissima infatti ha partecipato alla partita della nazionale di calcio italiana a San Siro: i calciatori cinisellesi hanno portato con sé uno striscione dedicato a Gaetano Scirea, campionissimo della nazionale che cominciò la sua lunga e onorabile carriera proprio a Cinisello con la maglia della Serenissima. Ma per portare nella “scala del calcio” quello striscione il team ha dovuto sudare e andare incontro a numerosi controlli.
Visto quello che poi è successo sugli spalti, ecco le lamentele di uno degli allenatori che ha accompagnato la comitiva: “Il sistema calcio italiano ha fallito ancora. Sappiamo tutti cosa è successo coi ‘tifosi’ croati. Questi prima della partita erano in giro per lo stadio con bottiglie di alcolici e lattine di birra già ubriachi; per non parlare poi dei petardi e fumogeni che sono stati esplosi e lanciati durante la partita. Hanno portato allo stadio quello che hanno voluto senza subire adeguati controlli, mentre noi abbiamo dovuto seguire la ‘prassi’ per fare autorizzare l’esposizione dello striscione”.
Un’ora fermi fuori dallo stadio: “E poi ci hanno fatto entrare senza i tappi per le bottigliette d’acqua. Queste sono le istituzioni italiane”.
