[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Tempo scaduto per le metrotranvie del Nordmilano, vittime di una impasse politica. La storica linea Milano – Limbiate attende una riqualificazione da tempo immemore: buona parte del budget è stato stanziato, con 60 milioni di euro messi a disposizione del Governo, ai quali vanno aggiunti i contributi dei comuni, della provincia e della Regione. Ora quei soldi in arrivo da Roma sono in stand by ma ancora non si sa per quanto mentre sul fronte degli enti locali tutto tace.
“La linea non ha particolari problemi – svela Michele Reggiani, del comitato “Salviamo il tram della Comasina” al quotidiano Il Giorno -, ma il materiale rotabile durerà al massimo tre anni, se non si farà la nuova tranvia, occorrerà una soluzione alternativa al più presto, anche perché con la metropolitana in Comasina, il tram è più che mai strategico”.
L’obiettivo del comitato è quello di portare la questione sul tavolo del neonato consiglio metropolitano, dove siede anche Marco Alparone, sindaco di Paderno e attore politico direttamente coinvolto nella riqualificazione della metrotranvia, in seguito l’istanza deve arrivare anche a Palazzo Lombardia e al Governatore Roberto Maroni.
L’altra direttrice, la Milano – Desio – Seregno, non versa in condizioni migliori. Anche in questo caso i fondi sono stati stanziati ma i tempi si sono allungati per lavori extra richiesti dai comuni coinvolti. I cantieri potrebbero aprire a gennaio 2015 e da lì scatterebbe un crono programma di 28 mesi di lavori per vedere finalmente la nuova linea operativa.