[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Con un esposto alla Procura della Repubblica, l’amministrazione cinisellese interviene di peso sulla questione moschea, denunciando e diffidando gli islamici.
Da un mini vertice tenuto in Comune, il sindaco ha avuto conferma dell’irregolarità del luogo di preghiera sorto in via Frisia, nel quartiere industriale di Cinisello. Come già l’anno scorso per il luogo di culto allestito in via Fleming, gli uffici comunali hanno contestato all’associazione islamica che lo gestisce che quei locali non dispongono di una destinazione d’uso compatibile con la preghiera. Siria Trezzi ha così inviato la pratica alla procura della Repubblica, diffidando sia gli affittuari sia i proprietari dell’immobile dal proseguire le attività.
Purtroppo si è arrivati a surriscaldare i toni e a gestire una situazione in emergenza soltanto a Ramadan già iniziato, nel periodo più delicato e importante per i cittadini di fede musulmana. I tempi della burocrazia dovrebbero comunque consentire di portare a termine tutto il mese sacro del digiuno proseguendo con le preghiere quotidiane.
Il Comune ha scelto una linea dura contro l’associazione, lamentando una certa difficoltà nell’avviare una collaborazione. “Non si stanno comportando in modo corretto e questo abuso ne è la dimostrazione – ha detto il sindaco Siria Trezzi al quotidiano il Giorno – Non ci hanno mai consegnato nemmeno lo statuto dell’associazione per dare avvio a una collaborazione istituzionale”.
(nella foto, il luogo di preghiera allestito l’anno scorso in via Fleming)