[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Un colpo di scena inaspettato; Cinisello non applicherà la Tasi, nuova tassa pronta ad abbattersi sulle tasche degli italiani. Il provvedimento, introdotto con la Legge di stabilità, prevede il pagamento del tributo per chiunque detenga a qualsiasi titolo ogni genere di fabbricato, comprese le aree edificabili e, quanto peggio, la prima casa.
L’aliquota di base è quella prevista per l’Imu, ovvero dell’1 per mille; ai comuni spetta la decisione di aumentarla fino a un massimo del 2,5 per mille o azzerarla, come nel caso di Cinisello.
“Abbiamo deciso di azzerare le aliquote del nuovo tributo TASI per non gravare sulle tasche dei cittadini già colpiti dalla crisi economica – dichiara il vicesindaco Luca Ghezzi e assessore al Bilancio – . La decisione della giunta sarà discussa a partire da questa sera in Consiglio comunale poi, una volta approvata, sarà inviata al Ministero delle Finanze per la pubblicazione”. Conti alla mano, Cinisello rincuncia a un’entrata di circa 2,6 milioni di euro, ma garantisce ai suoi cittadini un risparmio tra i 70 e i 150 euro. “Non aumentare la pressione fiscale è un impegno che ci siamo presi con il programma di mandato. – aggiunge il primo cittadino Siria Trezzi – E’ una sfida importante che impegnerà l’Amministrazione anche nella programmazione nell’interesse dei cittadini. Questa scelta non ridurrà la nostra offerta dei servizi alla cittadinanza, ma imporrà un maggior controllo e rigore nella progettualità. Una scommessa difficile che richiede la partecipazione di tutti i cittadini e permetta loro di conoscere le spese ”.