[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – La notizia l’abbiamo anticipata ieri. Milano si prepara a varare un aumento di 50 centesimi del biglietto urbano dell’autobus che sarà attivo dal 2019. “Stiamo ipotizzando una crescita del biglietto Atm di 50 centesimi a partire dal 2019, un aumento dopo sette anni e mezzo di prezzo stabile – ha detto il sindaco di Milano . Abbiamo però un anno di tempo. Ho chiesto all’assessore Granelli di verificare che attenuazioni ci possono essere per le categorie più deboli e su come lavorare sugli abbonamenti”, ma per scongiurare l’aumento il contributo più importante dovrebbe arrivare da “un ritorno superiore con i fondi regionali” per il trasporto pubblico, in quel caso “potremmo anche non avere bisogno di aumentare il prezzo del biglietto, ma per serietà abbiamo inserito questa cifra che vale circa 60-70 mln all’anno, un po’ meno il primo anno”. Così il sindaco Giuseppe Sala illustrando dopo la giunta riunita oggi al teatro del Buratto le linee guida triennali di bilancio e in particolare l’ipotesi, inserita nelle linee guida, di aumentare il prezzo del biglietto Atm dal 2019 portandolo a 2 euro”.
L’aumento riguarderà solamente i biglietti urbani, ma non sappiamo quali conseguenze potrà avere anche sulle tariffe extraurbane. Senza contare che potrebbe incidere sul biglietto urbano per spostarsi all’intero dei comuni dell’Hinterland. Rimaniamo in attesa di capire cosa sarà del Piano di Bacino che è stato annunciato per febbraio. A giugno dovrà essere discusso e approvato. E in quel momento si capirà quali sono le tariffe richieste anche ai cittadini della Città Metropolitana di Milano che non vivono entro i confini milanesi.
