Sei persone clandestine identificate e una denuncia per sfruttamento e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. È il bilancio dell’operazione condotta dalla Polizia Locale, guidata dal Comandante Massimo Pietro Misseri, partita grazie alla segnalazione di un cittadino che aveva rilevato movimenti sospetti in via Zucchi, nella zona industriale meglio conosciuta come “Cattedrale”.
Il blitz degli agenti nel tardo pomeriggio del 12 febbraio scorso, con tre pattuglie che sono intervenute nell’area segnalata dove hanno accertato che un magazzino seminterrato era adibito ad abitazione, in condizioni igienico sanitarie precarie. Durante l’operazione gli agenti hanno constatato che nei locali oggetto di verifica, vivevano almeno sei persone, tutte di origine sudamericana e illegalmente presenti sul territorio nazionale.
Le indagini, che dapprima hanno riguardato la verifica della segnalazione, hanno poi portato all’individuazione del deposito e alla identificazione di una donna di nazionalità peruviana, in Italia con regolare permesso di soggiorno, come l’intestataria di un contratto di locazione per lo scantinato. La donna, che regolarmente aveva preso in affitto l’immobile, tramite la fitta rete di contatti della comunità sudamericana e l’utilizzo dei social, si era data da fare per subaffittare, per cifre che si aggiravano intorno a svariate centinaia di euro a persona, i posti letto allestiti illecitamente nel magazzino.
Per gli irregolari sono state attivate le procedure di legge previste, mentre per la donna, che reclutava affittuari clandestini, è scattata una segnalazione all’autorità giudiziaria per i reati collegati all’immigrazione clandestina. Per il proprietario dell’immobile sono scattati ulteriori accertamenti al fine di valutare la sua posizione nei confronti dell’affittuaria e dei clandestini.