Una scena degna dei migliori (o peggiori) film horror. Purtroppo non si tratta di fantasia, ma della cruda realtà avvenuta proprio sotto casa. Un grosso serpente lungo 60 centimetri fermo e arrotolato su se stesso è stato trovato nel portico di un’abitazione. Una “bestia” che, da adulta, può raggiungere i 300 centimetri di lunghezza. Lo spaventoso incontro è avvenuto in via Ginestra, zona Milanino, e non è chiaro come sia arrivato lì: il serpente – pare un si tratti di un boa constrictor – potrebbe essere stato incautamente liberato oppure è sfuggito al suo proprietario.
Il boa constrictor è un predatore
Dopo la chiamata al 112 sul posto sono arrivati gli operatori del Nucleo Forestale dei Carabinieri di Garbagnate Milanese insieme al Nucleo Cites. Da una prima analisi l’animale appartiene a una specie molto pericolosa in grado di uccidere grandi prede quando raggiunge un’età adulta.
Preferisce le zone umide
L’esemplare in questione, essendo un “cucciolo”, sarebbe ancora innocuo ma, fra qualche mese, avrebbe potuto trasformarsi in un potenziale killer.
Il boa trovato al Milanino è stato preso in custodia dai Carabinieri del Nucleo Forestale che dovranno determinarne la provenienza. Il proprietario dell’animale rischia una denuncia per omessa custodia.
Un serpente molto temuto
Il boa constrictor è molto temuto perché è capace di uccidere anche grandi prede avvolgendole e soffocandole nelle sue spire. L’origine del nome lo si deve al termine latino bova, ossia biscia d’acqua. L’habitat che predilige è quello delle foreste tropicali (non crediamo sia il caso di Milano) foreste tropicali e fluviali e delle zone umide. Si tratta comunque di una specie adattabile che è possibile rinvenire in numerosi habitat, purché vi sia una certa copertura vegetale ed umidità. Probabilmente nella zona del Milanino il serpente si sarebbe facilmente adattato.