Nuovo colpo allo spaccio a Sesto San Giovanni, con circa 300 grammi di hashish posti sotto sequestro e l’individuazione di due persone coinvolte nello spaccio di droga che sono state bloccate dagli agenti del nucleo operativo di polizia giudiziaria nell’ambito di un’operazione di controllo del territorio sestese che si è svolta martedì 3 settembre.
Spaccio vicino alla stazione
Il primo è stato individuato nel tardo pomeriggio nei pressi della stazione ferroviaria mentre si chinava nelle vicinanze di un’aiuola. Il movimento sospetto messo in atto dal giovane ha attirato l’attenzione degli agenti che lo hanno fermato e trovato in possesso di una panetta di hashish di circa 75 grammi. Identificato, si tratta di un ragazzo di 22 anni di origine egiziana. Nello stesso contesto è stato eseguito un ulteriore controllo che ha permesso di individuare un diciannovenne della stessa nazionalità trovato in possesso di un quantitativo di hashish destinato ad uso personale. Il ragazzo è stato segnalato alla Prefettura e perseguito secondo l’art. 75 del DPR 309/1990.
All’operazione hanno preso parte i pastori tedeschi dell’unità cinofila della Polizia locale di Milano, allertata dagli agenti di Sesto San Giovanni, che si sono rivelati particolarmente utili per rafforzare l’efficacia dell’intervento di controllo del territorio. Il fiuto dei cani, insieme alla professionalità dei loro conduttori, ha infatti permesso di scovare altre due panette di hashish che erano state nascoste sotto alcune mattonelle del piano ferroviario, insieme a due coltelli, tutto materiale poi posto sotto sequestro.
Soddisfatto il sindaco Di Stefano: “Grazie alla collaborazione con la Polizia locale di Milano e all’utilizzo dell’unità cinofila, abbiamo un ulteriore strumento per garantire la sicurezza dei cittadini – ha detto -. Le aree pubbliche devono essere luoghi sicuri e fruibili da tutti, non terreno per attività illecite. La nostra guardia rimane alta e continueremo a mettere in campo tutte le risorse necessarie per combattere il fenomeno dello spaccio in città”.