Trenta chilometri al giorno, tre tappe, per un totale di 90 chilometri da percorrere a piedi su un percorso medio facile. Partenza da Cinisello Balsamo e arrivo a Orio Litta per collegarsi con la Via Francigena, l’antica via percorsa dai pellegrini che, nella sua interezza, unisce Canterbury a Roma.
È l’iniziativa organizzata tra la Presidenza del Consiglio Comunale di Cinisello Balsamo e l’associazione Camminando sulla via Francigena, presentata mercoledì 8 marzo, nella sala del consiglio comunale, insieme al Dott. Luca Papini, presidente del Consiglio Comunale di Cinisello Balsamo; Daniela Maggi, assessore allo Sport e alla Cultura; Francesco Ferrari, sindaco di Orio Litta; Alessandro Ghisellini, Presidente Associazione Camminando sulla Via Francigena; il Dr. Giovanni Aldo Lucchetta, medico di Cinisello Balsamo e Giuseppe Corapi, di ConnettiAMO Cinisello.
“Abbiamo deciso di intraprendere questa iniziativa con il Comune – spiega Alessandro Ghisellini, – perché ci siamo chiesti che cosa potevamo fare per far sì che la nostra città potesse essere proiettata in un contesto europeo”. “Abbiamo perciò deciso di collegarci con questo cammino, che nel 2025 potrebbe diventare patrimonio dell’Unesco. l’itinerario pensato si divide in tre tappe; la prima porterà i partecipanti da Cinisello a Cassano d’Adda, la seconda da Cassano d’Adda a Lodi e la terza da Lodi a Orio Litta”.
“L’iniziativa con gli amici di Cinisello – ha raccontato Francesco Ferrari, sindaco di Orio Litta, dove si trova un’importante grangia benedettina che ospita i pellegrini, sarà l’occasione offerta ai partecipanti di scoprire le bellezze dei nostri territori, le eccellenze e le tipicità gastronomiche delle nostre zone, a partire dalle specialità casearie come la raspadura”.
“Camminare è una delle attività più indicate per preservare la nostra salute – ha spiegato il dottor Giovanni Aldo Lucchetta -, insieme a una sana alimentazione. Non posso che guardare con favore a una iniziativa come quella di oggi”.
Che cosa è la Via Francigena
La Via Francigena è un’antica strada o meglio, un fascio di vie, che, dal Medioevo fino alle porte della modernità, ha rappresentato il più noto e frequentato percorso verso la la Capitale. Il cammino ha origine dall’itinerario di 1800 km. percorso in 79 giorni dall’Arcivescovo Sigerico nell’anno 990 per ritornare a Canterbury da Roma dopo l’investitura del Pallio Arcivescovile da parte del Papa Giovanni XV. Sigerico, su invito del Pontefice, annotò tutte le tappe, una per giorno, che lo riportavano in Gran Bretagna attraverso l’Europa.
Il percorso è stato attraversato negli anni da pellegrini, mercanti, soldati e grandi nomi della cultura e dell’arte che hanno lasciato testimonianze e tracce – di un percorso che, ancora oggi, riflette l’importanza del turismo sostenibile.
Si calcola che ogni anno il cammino della Via Francigena sia percorso da circa 50.000 persone. Si tratta oggi di pellegrini, camminatori, turisti attratti dalle valenze storico e artistiche delle aree incontrate lungo la via.
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