Dopo un periodo di pausa, i The Crooks tornano a pubblicare un disco per il loro venticinquesimo anniversario e lo fanno con un concept album dal titolo Mediacracy, edito da Maninalto! Records e distribuito anche negli Stati Uniti da ProRawk Records. Composto nell’arco di due anni e mezzo, il disco rappresenta un’evoluzione nello stile della band, che ha dato sfogo maggiore alla propria passione per il power pop americano e come sempre per il punk r’n’r, ricercando un sound decisamente moderno. Mediacracy è stato registrato dal cinisellese Ettore “Ette” Gilardoni, cantante e chitarrista del gruppo, nel suo Real Sound Studio in zona Casoretto.
Il concept attorno a cui ruotano le quattordici tracce di Mediacracy è l’influenza che media e social hanno avuto in questi anni sullo stile di vita delle persone e sulla cultura, descrivendo un confronto stridente con la vita prima dell’avvento dell’era digitale: il sensazionalismo, la ricerca dei semplici numeri a scapito del senso critico nel mondo dell’informazione, la sovresposizione mediatica di alcuni argomenti e la conseguente divisione in “fazioni” dei fruitori, l’analfabetismo funzionale, la diffusione di teorie cospirazioniste e strampalate, l’alienazione dalla realtà.
Nel disco questi temi sono parte di un racconto e vengono visti attraverso lo sguardo e le riflessioni del protagonista, Tony, durante l’arco di una giornata speciale in cui decide di mollare tutto e tutti per andare a vivere sulla strada come musicista girovago e cercare di ritrovare da solo le sensazioni positive che provava in tour con la band. Ecco quindi che le varie canzoni si incastrano come in un puzzle dando forma agli avvenimenti e ai pensieri di Tony e agli incontri di quel giorno.
A dar forma a questo racconto hanno contribuito musicalmente anche vari ospiti, alcuni dei quali di una certa caratura internazionale, che negli anni hanno avuto parte ai live dei The Crooks e che si sono prestati con entusiasmo a collaborare al disco: Kevin Preston (Prima Donna, Green Day), Raldo Useless (Gluecifer), Bad Boys Ricky Rat (Trash Brats, Dead Boys) e gli italiani Lester Greenowski, Zebra dei Boogie Spiders e Nando dei Senzabenza.
Chi sono i The Crooks, venticinque anni di punk’n’roll
I The Crooks sono una storica band punk rock‘n’roll italiana, con base a Milano e con numerosi tour italiani ed europei alle spalle. La band, attiva dal 1997, ha pubblicato negli anni quattro album, due EP, uno split e un singolo. Dopo anni di gavetta in Italia, dal 2009 i The Crooks hanno suonato in tutta Europa regolarmente con ottimi riscontri di pubblico e stampa e vantando varie esperienze come supporto di band importanti del panorama locale e internazionale come Gluecifer, The Datsuns, Eddy and the Hot Rods, Vice Squad, The Queers, Ash, No Means No, The Libertines, Happy Revolvers, Prima Donna, 999, TV Smith, Jim Jones Revue, The Buzzcocks, The Exploited e Green Day.
Puoi ascoltare l’album Mediacracy dei Crooks su Spotify.
Simone De Lorenzi
