Sab. 20 Apr. 2024
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Cinisello Balsamo, la “Festa dell’Uffizi de Cinisell” va on line: sketch in costume e racconti tra arte e storia

Quando la tradizione incontra la tecnologia si spalancano nuove opportunità e così quest’anno, complice la pandemia, quella che era la tradizionale “festa dell’Uffizi de Cinisell” dal sapore tipicamente “paesano”, verrà rivisitata secondo le nuove esigenze dettate dal contesto attuale, proponendosi in un’inusuale veste on line non meno promettente.

La kermesse di incontri tra arte e storia, alternati da sketch in costume, si sposta dunque sul canale YouTube del Comune di Cinisello Balsamo – You Cinisello Balsamo – a partire da questa sera con il primo evento in programma alle 20.30, fino a domenica 28 febbraio.

Le sale di Villa Ghirlanda Silva ospiteranno i volontari dell’associazione “Amici del Pertini e di villa Ghirlanda” con brevi sketch in costume per ricostruire e vivere le vicende che portarono alla realizzazione della residenza e del giardino, attraverso le aspirazioni e le relazioni, a volte bizzarre, dei personaggi. Quattro i video dal titolo: “Questioni di stile: Dialoghi in Villa Ghirlanda Silva”, presentati questa sera da Laura Pelissetti.

Poi sarà la volta di Ezio Meroni, Laura Sabrina Pelissetti, Chiara Nenci e Giuseppina Alessandro che saranno protagonisti di una serie di interventi dedicati alla storia locale, alla tradizione e al patrimonio culturale cittadino. Quattro esperti che, con i loro studi, hanno contribuito ad approfondire alcuni aspetti storico-artistici legati alla città.

L’Uffizi de Cinisell è una festa dal sapore paesano che, insieme alla sagra di Balsamo, fa parte della tradizione locale ricordando i momenti più significativi della nostra storia e vita contadina, quando Cinisello e Balsamo erano ancora due paesi distinti – spiega il sindaco Giacomo Ghilardi che introdurrà le iniziative domani sera – Ci teniamo e ci impegniamo per tenere viva questa ricorrenza che contribuisce a rafforzare la nostra identità richiamando i valori che da sempre ci caratterizzano. Le tradizioni non devono essere dimenticate ma devono farci sentire orgogliosi e guidarci verso il domani”.

Guardando all’attuale contesto come opportunità, il vantaggio degli eventi on line sta nel consentire di raggiungere un più vasto pubblico che può così conoscere e approfondire la tradizione di Cinisello Balsamo: “Grazie ad alcuni esperti della storia del territorio di Cinisello Balsamo e del suo patrimonio storico-culturale, sarà a disposizione di tutti l’opportunità di conoscere aneddoti, usi, costumi e tutto quanto riguarda la storia di Villa Ghirlanda Silva e del suo giardino – commenta l’assessore alla Cultura e Identità, Daniela Maggi – Appuntamenti da non perdere per conoscere qualcosa in più sulla nostra città”.

Ecco il programma degli eventi:

Giovedì 25 febbraio alle ore 20:30: presentazione degli sketch “Questioni di stile: Dialoghi in Villa Ghirlanda” – Laura Pelissetti

Venerdì 26 febbraio alle ore 20:30: presentazione delle iniziative con il sindaco Giacomo Ghilardi

Sabato 27 febbraio:

  • Alle ore 18.00 – Ezio Meroni accenna le origini della festa, gli aspetti storici, religiosi, goliardici e i suoi cambiamenti dagli anni ’30 fino ai giorni nostri

  • Alle ore 20.30 – Sketch “Questioni di stile: Dialoghi in Villa Ghirlanda”

Domenica 28 febbraio:

  • Alle ore 10.00 – Laura Sabrina Pelissetti (Cultura e gestione del patrimonio culturale, Comune di Cinisello Balsamo e Presidente ReGiS) introduce il tema del patrimonio culturale e paesaggistico del complesso di Villa Ghirlanda Silva, con alcuni approfondimenti sul giardino storico, dall’impianto formale di Donato II, alla trasformazione all’inglese promossa da Ercole Silva.

  • Alle ore 11.00 – Chiara Nenci (docente all’Accademia di Belle Arti di Brera) interviene sulla cultura enciclopedica e sulla passione bibliografica di Ercole Silva.

  • Alle ore 12.00 – Giuseppina Alessandro (studiosa e appassionata d’arte) propone alcune interpretazioni iconografiche in relazione agli apparati decorativi presenti nel “Salottino delle Belle” di Villa Ghirlanda Silva.

 di Micol Mulè

 

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