[textmarker color=”E63631″] SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] Un festival online di 4 settimane, così l’Hdemia Il Camaleonte delizierà il pubblico a partire dal 15 giugno fino all’11 di luglio. Tre dirette Facebook a settimana alle ore 21 sulla pagina dell’Hdemia, il lunedì con musica e canto, giovedì teatro e danza e il sabato dedicato ai più piccoli della sezione danza, teatro, musica e canto.
Una novità nata per rispondere alle esigenze determinate dalla particolare situazione sanitaria che impone a tutti di reinventarsi nelle proprie attività e che molto ha a che fare con l’origine simbolica della scuola: “Dobbiamo fare un passo indietro – esordisce la direttrice artistica dell’Hdemia Il Camaleonte, Sara Valota – ormai ci conoscete e sapete che il Camaleonte ha uno spirito di adattamento incredibile. In natura si adatta all’ambiente circostante per fare fronte ai pericoli ma non solo, cambia colore per esprimere le proprie emozioni. Noi camaleonti artistici cambiamo colore perché mossi dal desiderio profondo di rimanere in contatto e di dar voce alle nostre passioni”. Così anche l’Hdemia si è reinventata elaborando una nuova didattica a distanza che potesse mantenere quel legame costruito nel tempo: “Come ogni percorso mai visitato prima, ha avuto i suoi momenti di incertezza e le sue fatiche, ma ci ha anche mostrato nuove prospettive – prosegue Valota – Ci siamo ricordati che l’uomo può sopravvivere grazie al suo ingegno e che questo si attiva quando ciò che era possibile, perfino dato per scontato, diventa impossibile, quasi indispensabile”.
In breve i corsi di danza, teatro, musica e canto si sono trasformati in corsi online, ben 75 ore settimanali di musica e canto, 15 corsi di gruppo di danza e teatro e lezioni per la famiglia dedicate ai più piccoli. Un grande spirito di adattamento: “La fase 2 è iniziata e noi, come le scuole di ogni ordine e grado, siamo ancora in attesa di normative e permessi – aggiunge la direttrice artistica – Il saggio, o meglio, il Festival delle arti con 11 eventi e 4 location non si potrà fare, almeno non come lo abbiamo pensato in origine”. Tutto saltato? Assolutamente no: “Possiamo trasformarci ancora una volta e ripensare i nostri programmi. La risposta è sotto i nostri occhi, davanti ai nostri occhi – spiega Valota – Il Festival quest’anno sarà online perché questa è stata la nostra realtà in questi mesi”.
Sarà un Festival per documentare l’impegno dimostrato, la tenacia, la passione e la grande capacità di ascolto e attenzione al gruppo e alla persona, assicurano dall’Hdemia, dedicato a tutti gli allievi, alle famiglie, ma anche ai docenti che sono stati in gradi di reinventarsi e al pubblico che non vede l’ora di assistere allo spettacolo conclusivo anche se in modalità non consueta. Il palinsesto si preannuncia ricchissimo. “Condivideremo storie, danze, canti e musiche per stare ancora una volta insieme – conclude Valota – tenendo nel cuore il desiderio di tornare a teatro e nella nostra amata scuola”.