[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] A candidature aperte per la prestigiosa onorificenza civica Spiga d’Oro, la maggioranza consiliare di Cinisello Balsamo ha deciso di organizzare una raccolta firme per chiedere che venga conferita agli operatori dell’ASST Nord Milano.
L’ASST Nord Milano e l’Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo sono stati, da subito, in prima linea per l’emergenza Coronavirus. Nel periodo di maggiore affluenza di pazienti Covid, l’ASST Nord Milano è passata da 8 posti letto di terapia intensiva pre-Covid, ripartiti in maniera uguale tra l’ospedale di Sesto San Giovani e il Bassini, a 28 unità, di cui 6 a Sesto e 22 a Cinisello. I numeri della pandemia fanno registrare 283 posti letto dedicati ai pazienti Covid nei due ospedali per un totale, aggiornato a ieri, di 626 ricoveri ordinari. Ad oggi sono ancora 62 i ricoverati a causa del virus, di cui la maggior parte, 55, al Bassini.
E proprio quest’ultimo è stato uno dei primi ospedali completamente Covid in Italia: “Questo ha indubbiamente significato un drammatico cambio di lavoro per medici e sanitari che, dal primo momento, non si sono mai risparmiati – dichiara la maggioranza – Sono sempre stati accanto ai pazienti nei momenti più difficili sostituendosi ai familiari che non potevano visitare i loro cari. Hanno toccato con mano la devastazione lasciata da questo virus senza mai tirarsi indietro”.
Nella giornata di ieri è stata dimessa l’ultima paziente Covid dalla terapia intensiva del nosocomio cittadino, diventata simbolo di una speranza mai sopita e auspicio di una pronta ripresa delle attività ordinarie dell’ospedale.
“Sono tante le dimostrazioni d’affetto e gratitudine da parte della cittadinanza e troviamo sia giusto e doveroso proporli per la Spiga d’Oro, la massima onorificenza conferita dalla nostra Città a persone che operano o stanno operando per lo sviluppo civile, sociale e culturale della Città”, conclude la nota della maggioranza.
Nei prossimi giorni inizierà la raccolta delle firme alla presenza del primo cittadino Giacomo Ghilardi.
