Lun. 13 Gen. 2025
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Cinisello Balsamo, emergenza Covid19: Presidenti RSA e Sindaco scrivono al Prefetto

[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] Nei giorni in cui Regione Lombardia ha istituito una commissione ad hoc per far luce su quanto sta avvenendo all’interno delle RSA lombarde e la Procura di Milano ha aperto un’indagine che dal Pio Albergo Trivulzio si estende anche ad altre strutture del milanese, il Sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi e i Presidenti delle quattro residenze sanitarie assistenziali della città, scrivono al Prefetto e chiedono ad Ats un coordinamento per la gestione.

È una lettera congiunta quella inviata questa mattina al Prefetto, firmata dal Sindaco e dai Presidenti di Residenza del Sole, Casa Gesù Maestro, Fondazione Ricovero Martinelli e Polo Geriatrico, per relazionare la situazione delle RSA e chiedere un confronto sulle modalità più efficaci per contrastare la diffusione dei contagi da Covid 19, di cui le case di riposo rischiano di diventare – o sarebbero già – dei veri e propri focolai.

Nella lettera viene comunicato al Prefetto che, fin dall’inizio dell’epidemia, all’interno delle strutture sono state potenziate tutte le misure necessarie per proteggere gli ospiti. In particolare si fa riferimento alla sospensione delle visite dei parenti e all’inserimento di nuovi ospiti, oltre che all’implementazione delle azioni di igienizzazione e sanificazione delle strutture e dei controlli medici e infermieristici.

Premesso questo, la lettera prosegue citando i problemi che le strutture hanno dovuto sobbarcarsi nei giorni dell’emergenza sanitaria. Uno su tutti il ritardo negli approvvigionamenti dei presidi di protezione individuale per garantire la sicurezza degli operatori e degli ospiti, ma anche il difficile reperimento e il numero esiguo dei tamponi e la mancata condivisione di un protocollo per l’analisi degli stessi nei laboratori ospedalieri. Altro grosso problema segnalato dai Presidenti delle RSA è quello legato all’inserimento all’interno delle strutture di pazienti Covid dimessi dagli ospedali e alla gestione degli ospiti post acuti.

Problemi segnalati in un lungo post della Residenza del Sole lo scorso giovedì, che fa il quadro della situazione nella casa di riposo. “In una situazione di solitudine le RSA stanno facendo miracoli, non essendo state progettate per questo tipo di situazioni – si legge – dopo numerose segnalazioni ATS si è attivata per i tamponi da solo 2 giorni prevedendo unicamente 15 controlli per gli ospiti in isolamento e per gli operatori in malattia. Infine di nostra iniziativa abbiamo steso un protocollo per le procedure d’emergenza e la gestione dei tamponi con l’Ospedale Bassini”. Lo stesso protocollo, reso possibile grazie all’intervento della Direzione dell’ASST Nord Milano, che potrebbe quindi essere esteso anche alle altre RSA del territorio.

Nella lettera i Presidenti chiedono di essere convocati per un coordinamento territoriale presso l’ATS con l’obiettivo di mettere a punto un protocollo di gestione condiviso, oltre all’attivazione dell’Unità Speciale di Continuità Assistenziale (USCA) con funzione di supporto sul territorio.

Pieno l’appoggio del Sindaco, nonostante non sia di competenza dell’Amministrazione comunale la gestione delle RSA e il controllo sanitario sia in capo ad ATS: “Riteniamo importante prendersi cura dei cittadini e persone più fragili che lì soggiornano – ha dichiarato – per questo ho voluto condividere questa lettera che hanno scritto al Prefetto”. Della stessa linea anche gli Assessori ai Servizi Sociali, Valeria De Cicco, e alla Centralità della Persona, Riccardo Visentin: “Nell’ambito del Tavolo anziani, abbiamo aperto un tavolo ristretto con le RSA territoriali, convinti che far fronte comune e mettere in campo buone pratiche condivise sia l’elemento chiave per affrontare questa sfida”.

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