[textmarker color=”E63631″] CORMANO -[/textmarker] In attesa della conclusione dei lavori sulla SP 46 Rho -Monza e della riapertura del sottopasso di via La Cava, l’Amministrazione comunale dà appuntamento alla cittadinanza domani sera – mercoledì 12 febbraio – alle ore 20.30 in Aula Consiliare, per un confronto aperto sulle proposte di modifica provvisoria alla viabilità con l’obiettivo di mitigare il traffico nella zona coinvolta.
Da quando infatti i lavori sulla Rho -Monza sono stati sospesi e chiuso il sottopasso, il flusso veicolare grava in maniera ormai difficilmente sostenibile su via Figini, via dei Giovi e le strade limitrofe. Via Figini è diventata quindi l’unica arteria di collegamento in direzione est-ovest per chi da Novate e Bollate deve dirigersi verso Paderno Dugnano o la città di Milano, creando importanti disagi alla circolazione e soprattutto ai residenti, costretti a dover sopportare un’ininterrotta colonna di veicoli sotto le proprie finestre oltre agli innumerevoli disagi che una tale congestione del traffico comporta.
Dal Comune fanno sapere che la giunta Magistro si è fatta subito carico di questa situazione, incontrando gli enti interessati per richiedere la riapertura del sottopasso di via La Cava che consentirebbe almeno un deflusso più rapido, senza costringere i veicoli a lunghe colonne nell’unica strada disponibile.
La richiesta ha incontrato la disponibilità di tutti gli attori coinvolti e – ma questo dipende dall’andamento dei lavori sulla Rho-Monza in prospettiva di ripresa dopo la lunga sospensione – ha raccolto pareri favorevoli e l’accoglimento di quella che è stata percepita come richiesta legittima portata avanti dall’Amministrazione cormanese.
Tuttavia, spiega il Comune in una nota, in attesa che i lavori vedano la ripresa e poi il completamento, si è ritenuto opportuno valutare delle misure temporanee alla viabilità interna della zona in modo da consentire un deflusso più agevole del traffico.
“Ci poniamo in ascolto della cittadinanza e stiamo lavorando per cercare di risolvere le tante criticità – sottolinea il primo cittadino Luigi Magistro – comprendiamo perfettamente i disagi, noi stessi siamo cittadini di Cormano e viviamo sulla nostra pelle i problemi della città e capiamo anche che qualche volta si perda la pazienza o la fiducia”.
La volontà è orientata alla concretezza con l’obiettivo di risolvere i problemi: “Ci siamo messi in campo da subito per tutelare la nostra città e i nostri residenti – ribadisce Magistro – Non solo la riapertura di via La Cava, ma anche la ridiscussione del senso unico di via Torino che tanti disagi ha creato e crea ancora, e la rinegoziazione dei costi a nostro carico per la metrotranvia sono segnali concreti della nostra volontà di risolvere situazioni ormai da anni persistenti sul territorio come se fossero ineluttabili”. Ed aggiunge: “E’ giusto chiedere, negoziare, cercare un confronto che abbiamo constatato trova accoglienza e buona volontà da parte degli enti interessati: segno che le richieste sono giuste e legittime e che con l’atteggiamento giusto è possibile trovare una soluzione migliorativa anche nelle situazioni più complesse”.
