[textmarker color=”E63631″] SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] Francesco Saponara non ce l’ha fatta. Nella giornata di ieri, dopo 5 anni e 7 mesi dalla terribile aggressione che lo aveva reso in stato vegetativo, il 60enne benzinaio del Restellone ha terminato la sua lunga battaglia.
Saponara diventa così la seconda vittima della follia di Davide Frigatti, l’allora 34enne grafico pubblicitario cinisellese che il 17 giugno 2014, in preda ad un delirio definito dalla perizia psichiatrica “mistico religioso paranoide” – che gli ha permesso di essere assolto dalla Corte d’Assise del Tribunale di Monza per infermità mentale – seminò il panico nella zona nord di Milano tra i comuni di Cinisello, Sesto San Giovanni e Bresso.
Quel famigerato martedì pomeriggio di fine primavera Frigatti, dopo aver sequestrato un uomo all’interno della sua auto ed essersi fatto riportare da Piacenza a Sesto San Giovanni, si era recato al Parco Nord dove aveva aggredito il primo malcapitato, Dario Del Corso, un 68enne di Cinisello Balsamo che nel primo pomeriggio si trovava al parco a passeggiare con il suo cane. Questi si salvò, rimanendo comunque ferito seriamente, grazie all’intervento di un passante che mise in fuga Frigatti.
Dopo il Parco Nord fu la volta del quartiere Restellone a Sesto San Giovanni, ed è qui che Francesco Saponara si trovò davanti il suo aggressore. Saponara come ogni giorno si trovava al lavoro presso il suo distributore di benzina in fondo a viale Gramsci, quando inspiegabilmente fu accoltellato da Frigatti con due fendenti al collo e alla nuca. Fu un cliente a trovarlo riverso in una pozza di sangue e a dare l’allarme. Da quel giorno Saponara ha subito diversi interventi chirurgici che purtroppo non sono bastati a riportarlo alla vita di tutti i giorni. Da quel terribile martedì pomeriggio Saponara era infatti entrato in uno stato vegetativo dal quale non si è più ripreso.
Franceso Saponara è così la seconda vittima, dopo Franco Mercadante, il 51enne titolare dell’autolavaggio di via De Amicis a Cinisello Balsamo, ucciso dalla follia omicida di Frigatti prima di essere catturato dopo aver vagato nudo sul ponte di Bresso.
In queste ore sui social si susseguono, come allora, moltissimi messaggi di vicinanza alla famiglia di Francesco Saponara, stimato e benvoluto in tutta la città. Il Sindaco Roberto Di Stefano ha espresso il suo cordoglio sulla sua pagina Fb “Mi unisco al dolore della sua famiglia e dei suoi cari – si legge – che in questi anni non hanno mai fatto mancare il loro amore a Francesco”.
Anche la lista civica Giovani Sestesi si stringe attorno alla famiglia e in particolare al suo Vice Segretario Antonio Saponara, figlio di Francesco: “Tutto ciò che possiamo fare è manifestare la nostra vicinanza e la nostra partecipazione al grande dolore della moglie e dei due figli – scrivono in una nota – che da quel giorno che ha segnato per sempre la vita di tutti loro, si sono prodigati per non far mancare al marito e padre Francesco affetto e un’esistenza il più possibile piena e dignitosa”.
Le esequie si svolgeranno lunedì 20 gennaio alle ore 10.00 presso la Chiesa di San Carlo Borromeo in via Boccaccio, a Sesto San Giovanni.