Ven. 19 Apr. 2024
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Liceo G. Casiraghi eccellenza nordmilanese con il nuovo progetto “Biologia con curvatura biomedica”

[textmarker color=”E63631″] NORD MILANO -[/textmarker] Il Liceo G. Casiraghi del Parco Nord è uno dei 69 Istituti a livello nazionale scelto dal Miur, con Decreto Direttoriale 1099 del 17/07/2019, per attuare un percorso di potenziamento-orientamento “Biologia con curvatura biomedica” a partire dall’ anno scolastico 2019/20. Abbiamo incontrato la Dirigente reggente del Casiraghi, prof.ssa Maria Grazia Fornaroli, 

Dirigente Fornaroli, cosa rappresenta per l’Istituto l’essere stati scelti dal Miur per questo tipo di percorso?

Siamo innanzitutto orgogliosi di essere stati individuati dal Ministero tra le poche scuole della provincia di Milano, nel nuovo bando addirittura unica scuola, perché diventiamo un punto d’interesse per tutta l’utenza.

Siamo stati scelti sulla base di una candidatura che ha dimostrato l’adeguatezza dell’Istituto a un progetto del genere – tra cui laboratori, le convenzioni con gli enti già attive e una serie di progetti già avviati – segno di una scuola capace di rinnovare , di fare ricerca e di aprirsi al territorio, ma attenta anche da un punto di vista occupazionale con una cura della preparazione dello studente, fornendo delle opzioni di indirizzo ma senza rinunciare alla positiva genericità del curriculum liceale e offrendo delle potenzialità di paragone importanti con professionisti del mondo del lavoro.

Di cosa si tratta?

Il progetto, di durata triennale, consentirà alle classi terze di sviluppare competenze teorico-pratiche in ambito biomedico grazie all’offerta formativa della scuola ma soprattutto con un’interazione proficua con enti ospedalieri e organizzazioni di natura sanitaria. Il progetto prevede la collaborazione degli operatori stessi, medici e paramedici, in qualità di formatori, venendo anche direttamente a scuola, oltre a tirocini in strutture sanitarie.

Coinvolgerà un gruppo di studenti del triennio di liceo scientifico e classico afferenti a classi diverse, quindi in dimensione elettivo-opzionale. Questo è importante perchè consente ai ragazzi di scegliere e orientarsi. Sarà da costruire come scegliere i ragazzi che faranno parte del corso, tenendo conto dei due livelli, chi sarà interessato e la valutazione del docente.

Questo progetto ha le potenzialità per essere un progetto di eccellenza da un lato e dall’altro un progetto di accompagnamento anche per chi non intendesse ambire a cosi di laurea di alto prestigio come medicina e volesse avvicinarsi ai corsi degli ITS (Istituti Tecnici Superiori), un’opzione di questo tipo può aprire opportunità interessanti in questa direzione e sono corsi biennali o triennali.

Questo progetto si innesta in un percorso quasi trentennale al Casiraghi, nato prevalentemente come liceo scientifico dove si è curata molto la preparazione di natura matematica e fisica, ma altrettanto l’area scientifica.

C’è stata all’origine una sperimentazione di scienze importante, i laboratori sono molto attrezzati e abbiamo sempre guardato con molta stima queste attività e organizzato stage con realtà di area scientifica, come il Cusmibio con la facoltà di scienze dell’Università Statale anticipando la linea dell’alternanza scuola- lavoro portando i nostri ragazzi a fare dei brevi stage in questi enti. C’è stata una task force di scienze che è stata capace, grazie alle diverse anime di formazione, di coniugare la tradizione con l’innovazione e quindi si è riusciti a costruire un’equipe di livello. I progetti già esistenti dicono del grande investimento del nostro Istituto sulle scienze, in stretta collaborazione con il territorio.

Non si tratta però dell’unica novità in tema scientifico per il nuovo anno scolastico.

Attiveremo 2 classi di 1^ liceo con un percorso di potenziamento di scienze con 1 h settimanale aggiuntiva per tutti i 5 anni, in modo da ampliare le competenze in ambito biologico e chimico e nel triennio ripetere l’esperienza dell’alternanza in campo biomedico già sperimentata nella scuola.

L’apertura del biomedico alle prime ci ha consentito di incontrare il favore dell’utenza perchè guarda ad una scuola che crea opportunità.

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