Gio. 18 Apr. 2024
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Cinisello, Pd e lista civica: “Battaglia comune per il prolungamento della M5”

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – “Riaffermiamo con forza la strategicità di questo progetto che abbiamo voluto fortemente e che abbiamo portato a casa negli scorsi cinque anni nonostante inizialmente fosse previsto che il percorso passasse dal comune di Sesto San Giovanni e, soprattutto, il prolungamento verso nord della lilla non fosse neanche considerato una priorità nazionale in termini di investimenti”.

I gruppi consiliari del Pd e della lista Cinisello Balsamo Civica tornano a esprimersi in merito al progetto di prolungamento della M5: la metropolitana lilla infatti dovrebbe correre dall’attuale capolinea di Bignami fino a Cinisello Balsamo e quindi fino a Monza.

“La proposta presentata e sostenuta dalla passata amministrazione era quella comunicata pubblicamente prima delle elezioni. Nessuno ha autorizzato lo stralcio o lo spostamento di fermate. La proposta avanzata da Mm ad agosto ha pertanto valore tecnico”, dicono dal Pd e dalla lista civica di opposizione, tornando sull’eliminazione della fermata Bassini. “Piuttosto che fare polemiche, siamo pronti a sostenere una battaglia comune per mantenere la fermata del Bassini e siamo disponibili a valutare ogni proposta che possa migliorare il progetto ma tutto questo deve rispettare la sua sostenibilità senza metterlo a rischio e, inoltre, deve garantire ai quartieri di Crocetta, Cornaggia e Bettola di essere adeguatamente serviti in modo da favorire il rilancio e la riqualificazione che i cittadini chiedono da tempo”.

“Ricordiamo anche che sui tavoli regionali è presente una proposta di Lega e 5 Stelle per lo sbinamento della linea, con l’obiettivo di portare un secondo capolinea a Cinisello Balsamo. Se si crede davvero anche a questa possibilità, allora occorre guardare a tutti gli interventi, compreso quello attuale, in modo più ampio per non fare errori. Il progetto va presentato al Ministero entro autunno e, per legge, deve rispettare un dato rapporto costi/benefici se no rischia di non essere autorizzato, indipendentemente dalla volontà politica. I tempi sono stretti, c’è un nuovo Ministro che non si è mai espresso se considera una priorità o meno il prolungamento della lilla, le risorse a livello nazionale sono scarse; tutti elementi che ci indicano quanto il terreno su cui ci muoviamo sia scivoloso e quanto dovremmo giocare di squadra piuttosto che lanciarci in polemiche locali. Se la nuova amministrazione ha delle proposte di modifica le condivida pubblicamente assieme agli studi tecnici ed economici di sostenibilità , altrimenti la smetta di vendere fumo”, si chiude la nota dei partiti di minoranza.

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