[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Gli abusivi tornano a conquistare un “fortino” a Sesto San Giovanni. E esattamente come accadde alcuni anni fa con il governo di centrosinistra, nella notte tra sabato e domenica oltre un centinaio di abusivi del collettivo sociale “Aldo Dice 26×1” hanno occupato lo stabile, di proprietà Alitalia, a Sesto San Giovanni in Piazza Don Mapelli.
Si tratta dello stesso “collettivo” che alcuni anni fa si insediò a Sesto, nello steso edificio dismesso, aprendo un residence che aveva creato polemiche e contestazioni.
Gli occupanti si trasferirono a Milano, ma ora, da giorni, cercavano un nuovo palazzo da occupare dopo essere rimasti per un anno e mezzo in una palazzina in Via Oglio a Milano.
Le forze dell’ordine, presenti anche il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano e l’assessore alla sicurezza Claudio D’Amico, si sono recati immediatamente sul posto per impedire l’occupazione. Ma poco hanno potuto dinanzi al numero elevato di occupanti.
“Pur di entrare nello stabile questi professionisti delle occupazioni, quasi tutti stranieri, hanno aggredito con violenza i pochi rappresentanti delle forze dell’ordine presenti sul posto all’entrata dell’edificio – ha scritto l sindaco di Sesto in un comunicato – . Un agente della polizia locale è stato colpito alla schiena rimanendo contuso”. Poi Di Stefano ha attaccato: “nonostante le numerose richieste del Sindaco e dell’Assessore, non sono arrivati ulteriori volanti e uomini in appoggio ai pochissimi presenti ieri sera, rendendo impossibile qualsiasi tentativo di sventare l’occupazione.
E’ francamente vergognoso quanto successo – ha commentato il Sindaco Roberto Di Stefano – questa notte. Questi professionisti dell’illegalità si sono recati in massa di notte nello stabile, portandosi dietro attrezzi e strumenti per entrare e occupare il palazzo ex Alitalia che già avevano preso anni fa. Per noi qualsiasi tipo di occupazione è inaccettabile perchè la legge è uguale per tutti ed è assurdo che con, arroganza e violenza, qualcuno si senta in diritto di poter occupare dove vuole e quando vuole. Quanto successo stanotte è un abuso soprattutto nei confronti dei tanti cittadini onesti che, pur in difficoltà, sono in graduatoria da anni in attesa di una casa popolare”.
Il sindaco chiede con forza a Questura e Prefettura di intervenire nelle prossime ore per liberare l’edificio, identificando e denunciando gli organizzatori del blitz. “Auspichiamo l’intervento del ministro Salvini per ripristinare la legalità e fermare ulteriori abusi”, ha concluso.