[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – “Negli scorsi giorni Abb ha avviato una procedura di cessione di ramo d’azienda dai contorni indefiniti. Le uniche cose certe sono il settore, quello dell’Epc Oil&gas da cui escono impianti chiavi in mano per il comparto energetico, e il numero dei lavoratori coinvolti, ossa 203, di cui 184 attualmente occupati nel sito di Sesto San Giovanni e 19 in quello di Sestri Ponente”. E’ questa la nuova denuncia fatta in una nota dalla Fiom di Milano. In gioco c’è il futuro di un organico composti in larga parte da ingegneri, che operano in quello che rappresenta il fiore all’occhiello degli stabilimenti italiani.
Secondo la Fiom il gruppo dirigente di Abb avrebbe dichiarato di aver deciso questa cessione “a fin di bene” perché, non essendo in grado di valorizzare il settore, vuole dare una grande occasione ai lavoratori, vendendoli ad una società presente solo in Arabia Saudita.
I lavoratori di Sesto San Giovanni hanno proclamato uno sciopero in programma martedì 28 novembre a Sesto San Giovanni con un presidio davanti alla Abb in via Luciano Lama 33.