[textmarker color=”E63631″]BRESSO[/textmarker] – Nuovi lavori a Bresso, e nuove polemiche. Questa volta però il Comune non ci sta e passerà ad azioni legali nei confronti di chi sui social network ha dichiarato il falso. L’area interessata è quella dei capannoni dell’ex Iso Rivolta, dove sono stati previsti dei lavori con l’obiettivo specifico di permettere alla città e a tutti i bressesi di avere aree verdi più sicure. A cominciare, quindi, dall’area esterna dei capannoni in questione. Interventi che costeranno oltre 40mila euro, finanziato con entrate proprie del Comune e non con il contributo di Fondazione Cariplo.
La notizia degli interventi è immediatamente rimbalzata nei gruppi cittadini presenti su Facebook, dove molte persone hanno espresso i loro dubbi. In modo particolare, un intervento non è stato gradito dal sindaco Vecchiarelli e dalla sua giunta. Stiamo parlando della denuncia avanzata da Stefano Buffagni (consigliere regionale del Movimento 5 Stelle). Il grillino in un video puntava il dito contro l’amministrazione bressese: “Per noi la difesa dell’ambiente e dei parchi è un’azione prioritaria. L’abusivismo di cui tutti si scandalizzano è anche quello dello smaltimento irregolare e quindi abusivo dei rifiuti. Se a farlo è un Comune la situazione diventa anche più grave: il codice dell’ambiente non lascia spazio all’interpretazione e ci attiveremo per difendere il nostro territorio e per accertare le responsabilità penali. Qui si svende la salute e la sicurezza dei cittadini per rincorrere il consenso elettorale a pochi mesi dalle elezioni“.
Secondo il Comune, però, questa accusa avrebbe oltrepassato il limite: “Vogliamo rassicurare i cittadini sulla regolarità della procedura dei lavori e di smaltimento delle procedure, al contrario di quello che è stato dichiarato sui social. Nei confronti di chi ha creato allarme, ci riserviamo le azioni previste dalla legge“, si legge in un comunicato stampa firmato dal sindaco.
Immediata la contro-risposta del consigliere regionale Buffagni: “Ci minacciano di azioni legali? Evidentemente abbiamo toccato nel vivo. Ci auguriamo ci vengano fornite risposte con documenti e analisi, senza annunci“.