[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Dopo il maxi blitz della polizia a Sant’Eusebio e i 32 arresti ai Palazzi, il sindaco di Cinisello Balsamo Siria Trezzi aveva chiesto un incontro con i vertici Aler per discutere di controlli e regole nell’assegnazione degli alloggi popolari.
L’incontro è avvenuto l’altro giorno: la Trezzi ha ricevuto a Cinisello il presidente di Aler Mario Angelo Sala: “Abbiamo condiviso l’apprezzamento alle Forze dell’ordine per il prezioso lavoro investigativo che ha portato a significativi risultati. Insieme abbiamo anche ripercorso tutte le tappe dell’importante investimento in ambito edilizio e sociale fatto in tanti anni di contratto di Quartiere, che oltre ad una riqualificazione degli spazi ha portato numerosi servizi. Le attività illegali emerse in queste circostanze non possono pregiudicare l’aiuto necessario che deve essere dato alle persone oneste e bisognose”, ha detto la Trezzi.
Il sindaco è poi andata al motivo dell’incontro: “Abbiamo convenuto sul fatto che l’alloggio nelle residenze popolari debba essere un servizio destinato a chi vive in una condizione di fragilità, nel rispetto delle regole”.
“L’ipotesi di lavoro è quella di avviare da subito un protocollo operativo di verifica sugli alloggi assegnati che permetta, una volta accertata la presenza di attività illecite e malavitose, di attivare tempestivamente eventuali procedure di decadenza – è stata la prima risposta del presidente Sala -. Il lavoro dovrà avvenire in modo sinergico e tempestivo e in collaborazione con le forze dell’ordine per migliorare la sicurezza di tutto il quartiere”.