[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Anche il Partito Democratico di Sesto San Giovanni commenta la firma tra Bizzi e Fawaz per un progetto da 2 miliardi di euro sulle ex Falck. “In questi anni il Governo della città si è adoperato, superando non pochi ostacoli e difficoltà, affinché le aree ex Falck non restassero un ‘cimitero industriale’ ma venissero riconsegnate alla città e divenissero un ponte fra passato e futuro tornando ad una nuova vita, offrendo nuovi posti di lavoro, nuovi modi di concepire l’architettura e lo spazio, favorendo il benessere dei sestesi e dei cittadini dell’area Metropolitana. Mentre alcune forze politiche si concentravano sui cavilli burocratici e sui ricorsi al Tar, il partito di governo della città si è speso senza risparmio affinché quello che era solo un progetto futuristico diventasse una realtà fruibile dai cittadini”, spiega Marco Esposito, segretario cittadino del Pd, che ne approfitta per tirare le orecchie ai partiti di opposizione.
“Sesto San Giovanni, pur non dimenticando il proprio passato di cui va orgogliosa, si sta trasformando da ‘città delle fabbriche’ a ‘città del futuro’, una città che accetta e vince le scommesse del progresso senza mai dimenticare di essere una comunità fatta di persone con bisogni e desideri ben definiti. Ai partiti di opposizione lasciamo l’ingrato compito di misurarsi e appassionarsi solo con la complessità dei rilievi procedurali, sfuggendo al confronto sul merito delle scelte politiche fatte e con l’abitudine di pensare sempre in negativo. Noi andiamo avanti, resi più forti dalle difficoltà superate e ancora più fiduciosi dagli obiettivi raggiunti, consapevoli dell’onere della proposizione politica delle scelte”.