[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Una questione spinosa legata al mondiale di Formula 1 tiene in sospeso non solo Monza e la Brianza ma anche l’area del Nordmilano: la conferma o meno dell’autodromo di Monza tra gli impianti in cui si corrono le gare.
Oltre al danno per i tantissimi appassionati del Nordmilano e non solo, che perderebbero così lo storico appuntamento di settembre nell’autodromo brianzolo, ci sarebbe anche una perdita economica di rilievo per l’intera zona, vista la quantità di persone che arriva in occasione dell’intera settimana.
Il candidato sindaco della sinistra per Milano, Beppe Sala, nei giorni scorsi è intervenuto ai microfoni delle Officine Radiofoniche Milanesi trattando la questione e promettendo il suo impegno per salvare questa tappa del mondiale: “Ecclestone gestisce il circo della F1 come un business vero e proprio, è una pura questione di soldi. Però credo che Monza vada comunque aiutata, bisogna trovare le risorse. Perdere il Gp sarebbe davvero grave, bisogna fare di tutto per tenerlo a Monza”.
Corrado Passera, ora alleato di Parisi nella corsa alla carica di sindaco di Milano, progetta invece una strategia diversa: “Sarebbe una grave perdita se si continuasse a pensare che l’Autodromo debba vivere solo qualche giorno all’anno. L’Autodromo è una infrastruttura che deve vivere tutto l’anno grazie ad attività diverse: sportive, ovviamente, culturali, di intrattenimento, di socialità. L’Autodromo non si salva con qualche contributo al Gran Premio ma rendendolo vivo tutto l’anno, non solo qualche giorno, ed è responsabilità dell’amministrazione fare in modo che questo accada”.
