[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Il quotidiano Il Giorno ha sollevato nelle ultime ore un polverone sulla politica di Cinisello Balsamo. Dalle pagine locali del quotidiano nazionale si apprende infatti che ci sarebbe un debito di circa 20mila euro sui pagamenti del canone di affitto del “campo nomadi” di via Brodolini.
Facciamo chiarezza: la struttura, che sorge alle spalle del centro sportivo Crippa di via dei Lavoratori, è stata “autorizzata” nel 2010 come area “sosta camper” adibita ad ospitare una comunità di nomadi Sinti di nazionalità italiana e con residenza cinisellese. Una comunità storica, da anni inserita nel tessuto sociale della città. All’epoca il Comune aveva realizzato 13 piazzole attrezzate e la comunità Sinti doveva pagare un canone semestrale di occupazione di 290 euro.
“Ma oggi i conti non tornano. Quasi nessuno ha mai pagato. Tanto che il debito sfiora la soglia 20mila euro. Non si tratta di cifre da capogiro, per carità, ma a saltare è il principio di integrazione di questa minoranza che evidentemente non vuole adattarsi alle regole dell’istituzione”, si legge sul quotidiano meneghino. “È grave che queste persone se ne infischino delle regole. È ancora più grave che la giunta debba essere richiamata dai revisori dei conti perché in 4 anni non ha mai attuato strumenti capaci di far rientrare i soldi dovuti”, le parole di Ciro Cesarano, il consigliere comunale di Forza Italia che su questo tema ha presentato un’interpellanza in consiglio comunale.
Secondo quanto riporta Il Giorno, un primo piano di rientro era stato fissato poco più di un anno fa ma non ha funzionato.