[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Undici cartellini rossi, rissa in campo, partita sospesa (data poi persa a entrambe le squadre dal giudice sportive, 3-0 a tavolino), carabinieri in campo. E’ successo a metà gennaio durante un match di categoria Juniores tra Gsa Pioltello e Real Cinisello.
Ecco qui a questo link un articolo con la “cronaca” di quanto accaduto.
A un mese di distanza ecco le reazioni. I dirigenti del Gsa Pioltello hanno deciso di penalizzare i propri giocatori che, almeno stando alle reazioni, hanno compreso gli errori. La società ha deciso di non iscrivere i ragazzi a uno dei tornei internazionali a cui la squadra Juniores era abituata a partecipare. Niente torneo a Praga. “Io non ero in panchina in quella partita ma seguivo dagli spalti – spiega l’allenatore degli Juniores Salvatore Malvala -. Appena entrato negli spogliatoi gli ho fatto subito il mazzo’”. Inoltre i giocatori hanno scritto una lettera di scuse alla Federazione e deciso di pagare di tasca loro i 100 euro di multa per il comportamento dei tesserati. Per la partita casalinga di sabato sarà esposto uno striscione con la scritta: “Vogliamo divertire e divertirci”.
Sulla decisione del giudice e della Federazione di dare partita persa a entrambi i club verte ancora un ricorso del Real Cinisello a cui non è andata giù la penalizzazione: “Alcuni cartellini rossi – spiega il presidente Cinquepalme -, non corrispondono ai numeri dei giocatori in campo. Noi siamo andati a Pioltello a giocare la nostra partita e poi in campo è successo quello che è successo”.