Mer. 09 Ott. 2024
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Grande festa per Marco Alparone: “Ha vinto il nostro messaggio di sacrificio e impegno”

[textmarker color=”E63631″]PADERNO DUGNANO -[/textmarker] “Ha vinto il nostro messaggio di sacrificio e impegno, un messaggio che ha gli occhi del futuro”. È stata festa grande ieri sera dentro e fuori il Comune per Marco Alparone, rieletto sindaco con 10412 preferenze, pari al 55,10 per cento dei voti. Il primo cittadino uscente ha battuto al ballottaggio Antonella Caniato, la candidato sindaco del centrosinistra, che si è fermata al 44,9 per cento.

P1060746“È successo quello che auspicavo. A fare la differenza – ha detto Alparone a caldo – è stato lo straordinario gruppo di ragazzi che mi ha accompagnato. Quel “Noi” che abbiamo scritto sui manifesti e con il quale vogliamo continuare per i prossimi 5 anni”.

Il sindaco è arrivato in Comune accompagnato dalla moglie verso mezzanotte, a risultato ormai consolidato. Ad aspettarlo c’era già una folla di amici, simpatizzanti e tutti gli esponenti della coalizione di centrodestra. Dopo i 9 punti di vantaggio sulla Caniato del primo turno, la strada per Alparone era tutta in discesa, anche se il dato molto basso dell’affluenza di ieri (pari al 51,07 per cento), aveva destato qualche preoccupazione nel corso della giornata. “Un po’ ci siamo preoccupati – hanno ammesso gli assessori uscenti Umberto Torraca e Gianluca Bogani –. Con un’affluenza così bassa, di solito, è l’elettore di centrodestra quello che non vota. Ma non l’elettore di Marco Alparone”.

P1060755I festeggiamenti sono andati avanti davanti al Comune fino a notte fonda, con tanto di fuochi d’artificio, brindisi e cori liberatori. “Adesso si ricomincia – ha detto ancora Alparone –. Ci metterò lo stesso entusiasmo e la stessa passione che ci ho messo finora”. Un pensiero è andato anche alla sfidante, Antonella Caniato, che ha telefonato al sindaco per le congratulazioni di rito. “Voglio fare i miei complimenti ad Antonella. Di questi tempi c’è solo da ammirare chi decide di mettersi in gioco in prima persona per affrontare la sfida di amministrare una città”.

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