Ven. 14 Feb. 2025
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Pacco sospetto a Serravalle: niente bomba, solo volantini

[textmarker color=”E63631″]PADERNO DUGNANO[/textmarker] – Un pacco indirizzato al presidente di Serravalle e confezionato con carta verde e nastro nero, i colori della battaglia contro la Rho-Monza, ha suscitato attimi di apprensione nella sede della società milanese.  Il mittente era il Ccirm, il comitato che vuole il tunnel nel progetto di riqualificazione della strada. E’ una bomba, hanno pensato. E subito è scattato l’allarme con tanto di artificieri.

Ma dentro c’erano solo una missiva e i volantini che Serravalle aveva distribuito, intitolati “la strada giusta”, in cui si spiegavano i dettagli del progetto. Durante l’ultima assemblea, il Comitato aveva deciso di rimandarli al mittente.

“Si sta esagerando – dicono da Serravalle – la nostra intenzione era quella di informare i cittadini: questo è un gesto che lascia amarezza”.

Dal comitato sono arrivate le scuse: “Non era nostra intenzione spaventare nessuno – hanno spiegato dal Comitato – la protesta è sempre stata pacifica”. Si trattava di un gesto simbolico, dopo aver usato i volantini come “carta straccia”, si è voluto rispedirli a chi li aveva fatti distribuire.

“Caro avvocato Agnoloni, – c’era scritto nella missiva di accompagnamento al pacco – noi la sua spazzatura non la vogliamo, provveda lei, per cortesia, a smaltirla. Chi sporca, pulisce. Si tenga pronto perché ce n’è ancora parecchia in arrivo. Se preferisce che ne dirottiamo un po’ al Governatore della Lombardia, ci faccia sapere. I mezzi non le mancano”. La lettera era accompagnata dal motto: “Rho-Monza interrata, ora e sempre resistenza!”.

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