[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Brutte notizie per i contribuenti sestesi. Sulla Tasi per la prima casa, il Comune applicherà l’aliquota massima – pari al 2,5 per mille. L’aggiunta dello 0,8 permetterà gli sgravi per alcuni nuclei familiari.
Come riporta il quotidiano Il Giorno, ci sarà uno sconto di 78 euro, se la rendita catastale è inferiore a 800 euro. Altre detrazioni sono previste per chi ha i minori a carico (50 euro ciascuno, ma solo fino ai 18 anni, non più fino ai 26 come prima accadeva con l’Imu) e per chi è senza lavoro dal oltre sei mesi, con un taglio del 70 per cento.
La manovra fiscale, presentata pochi giorni fa in commissione consiliare, dovrà essere approvata entro fine maggio.
Ma la scelta di applicare l’aliquota massima sta già provocando reazioni politiche. Rispetto alla vecchia Imu, il Comune di Sesto incasserà il 40% in più, oltre due milioni di euro. Le entrate passeranno infatti da 5,7 a 8 milioni di euro. Alle famiglie invece toccherà pagare di più.