Sab. 20 Apr. 2024
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Sesto, da Caponi il no di Sesto nel Cuore agli spazi per Casapound

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – E’ un messaggio che va diritto al sindaco Roberto Di Stefano quello lanciato da Gianpaolo Caponi che con un comune irato ufficiale, il primo dopo settimane di silenzio, ha detto il suo no alla concessione di spazi comunali al gruppo politico di Casapound, che starebbe per venire a Sesto a tenere un incontro pubblico a SpazioArte.

“Pur favorevoli a qualsiasi espressione democratica e al principio di libertà di opinione sancito dall’articolo 21 della nostra costituzione, l’ambiguo rapporto che lega il movimento di estrema destra casapound con idee xenofobe e antidemocratiche ci fa essere contrari alla loro richiesta di uno spazio nella nostra città – dice Caponi – Invitiamo quindi il Sindaco a non commettere questo errore di sottovalutazione che si compirebbe legittimandoli con la concessione dello spazio comunale”.

Sebbene Caponi la scorsa estate abbia sbattuto la porta in faccia a Di Stefano ritenendolo inadatto a governare, la lista di Sesto nel Cuore ha sempre garantito l’appoggio alla maggioranza. Dunque questo messaggio è piuttosto forte. “Vi è anche una questione di attenzione verso il sentimento cittadino – continua Caponi – . Una città che si onora di essere Medaglia d’Oro per i meriti nella lotta di Liberazione con cui Sesto ha pagato un tributo altissimo: 319 i caduti, oltre mille i deportati. Questa provocazione verrebbe vissuta con grande dolore dalla città”.
E poi conclude: “Sesto nel Cuore sarà sempre contraria a concedere spazio a tutte quelle espressioni e “associazioni” che si rifanno anche non esplicitamente a totalitarismi e a principi antidemocratici”.

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