Ven. 19 Apr. 2024
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Trasporti, nuove nubi sulla tranvia Milano-Seregno. M5S punta il dito sui partiti

[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – I rappresentanti del Movimento 5 Stelle nei comuni interessati dalla costruzione della Metrotranvia Bresso-Seregno stanno monitorando le varie fasi del progetto. Il 2 maggio un gruppo di portavoce, con il neoeletto consigliere regionale Luigi Piccirillo e il candidato Sindaco di Bresso Adriano Longo, fanno sapere i pentastellati, hanno chiesto e ottenuto un incontro alla delegata di Città Metropolitana Siria Trezzi, con l’obiettivo di fare chiarezza su alcune questioni relative alla nuova versione del progetto esecutivo, consegnato recentemente da CMC. Luigi Piccirillo, consigliere regionale del M5S Lombardia, spiega: “teniamo alta l’attenzione sulla realizzazione di un’opera che consideriamo uno spreco di soldi pubblici. Nel corso dell’incontro è emerso molto chiaramente che il progetto Metrotranvia, così come ereditato, era stato ideato male e incompleto, ma si è scelto di procedere comunque, nonostante le oggettive storture, criticità, disservizi e problemi che l’opera intera creerà alla popolazione sia in fase di canterizzazione che una volta terminata. Ci troviamo a gestire un’eredità frutto dell’incompetenza dei partiti e i costi dell’opera, nonostante i lavori non siano nemmeno cominciati, sono già aumentati di 16 milioni mentre nulla è dato sapere sulle tempistiche di realizzazione”. Il candidato sindaco di Bresso Adriano Longo aggiunge: “Abbiamo sottolineato le numerose contraddizioni sul progetto esecutivo e che saranno causa di possibili contestazioni durante i lavori e chiesto una verifica puntuale sul costo delle vetture da acquistare. I rappresentanti di Città Metropolitana si sono impegnati a eseguire tutti i controlli in maniera scrupolosa, per evitare ogni aumento sproporzionato dei prezzi ma non basta. Come Gruppo di Lavoro M5S Metrotranvia Bresso-Seregno invitiamo i Comuni interessati dall’opera a segnalare ogni criticità riscontrata ed eventualmente a opporsi con ogni strumento legittimo, per evitare di ritrovarsi con un’opera nata male e che rischia di venire realizzata ancora peggio”

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