Gio. 18 Apr. 2024
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Sesto, buco da oltre 21 milioni di euro nelle casse comunali

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Colpo di scena. L’ennesimo. Sul bilancio. Secondo la giunta Di Stefano ci sarebbe un buco enorme nelle casse comunali. Non si tratta a dire il vero di una novità: fin dal suo insediamento la giunta di centrodestra ha denunciato una situazione contabile e di cassa da “allarme rosso”. Quello che fa riflettere è che questo nuovo colpo di scena arriva a ridosso di giorni tesissimi, con un dibattito politico sferzante ancora in atto. Spetterà dunque alla Corte dei Conti e alla Procura valutare se si tratti di una certezza o di una “sparata” del sindaco per distogliere l’attenzione da altri problemi o per giustificare fino in fondo alcune scelte da molti ritenute poco opportune.

Di Stefano ha diffuso una nota in cui parla di un disavanzo di oltre 21 milioni di euro: “E’ stata un’amarissima sorpresa quella che l’amministrazione comunale di Sesto San Giovanni ha trovato nello svolgimento delle operazioni di chiusura della gestione di esercizio 2017. Il rendiconto 2017 si chiude, infatti, con l’enorme disavanzo di 13.241.801,81 euro, oltre a quello già dichiarato nel 2015 di 8.225.317,34 e per il quale fu deliberato, sempre nel 2015, un ripianamento in trent’anni per la cifra di 304.641,39 all’anno. Questo Comune ha quindi un disavanzo complessivo di 21.467.119,15 euro. Non dimentichiamo inoltre i 14 milioni di euro di squilibrio di cassa, già appurati nei precedenti mesi, che riguardano i mancati pagamenti ai fornitori. Il lavoro degli uffici comunali ha portato alla luce una serie di clamorosi errori di calcolo, ripetuti gli anni che costringono l’attuale amministrazione a dover recuperare oltre nuovi 13 milioni di disavanzo, occultati dalla passata amministrazione”, si legge nel comunicato.

Il problema sta nella voce Fcde, cioè nel Fondo crediti di dubbia esigibilità. “Il Fondo  si calcola sulla percentuale della media dei crediti riscossi negli ultimi 5 anni. La passata amministrazione aveva dichiarato, nel rendiconto 2016, che la media dei crediti riscossi negli ultimi 5 anni ammontava a circa il 73% quindi il Fcde veniva costruito accantonando la somma pari a solo circa il 27% dei crediti. In realtà era l’esatto contrario: gli uffici hanno scoperto che a Sesto San Giovanni la media di riscossione degli ultimi 5 esercizi è pari al 26,96% vuol dire che circa il 73% dei crediti potrebbero non essere riscossi e che quindi il comune, necessariamente, deve accantonare le cifre per coprire questi crediti che sono, appunto, di dubbia esigibilità. Si è creato quindi un disavanzo aggiuntivo di circa 13 milioni”, si legge ancora nella nota della giunta.

“Questo giochino contabile, ripetuto negli anni, mette veramente in difficoltà il Comune di Sesto San Giovanni – commenta Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni – e la situazione finanziaria è drammatica a causa della finanza creativa targata Pd. Tutta la città deve sapere di questo possibile taroccamento del bilancio. E’ il momento della responsabilità che chiedo a tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale perché non devono pagare e non pagheranno i sestesi le colpe di chi ci ha preceduto. La Corte dei conti già nel 2015 aveva sollevato gravi critiche sulla questione e ora le chiederemo indicazioni aggiuntive per trovare le soluzioni alternative per coprire il buco di oltre 13 milioni di euro che si trascina dal 2015. Evidentemente mai avrebbero pensato di perdere le elezioni e quindi di svelare alla città questo gravissimo disavanzo che hanno creato. Ovviamente per trasparenza manderemo gli atti, come già fatto alla Corte dei Conti, anche alla Procura”.

“Dopo il lungo lavoro – ha commentato Nicoletta Pini, assessore al bilancio – che ha visto impegnati gli uffici in questi mesi, siamo riusciti a far emergere le reali condizioni del bilancio comunale. Non spetterà a noi giudicare le singole colpe, ma siamo consapevoli che la situazione anticipa tempi difficili che responsabilmente ci vedranno al fianco dei cittadini”.

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