Sab. 20 Apr. 2024
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Sesto, Di Stefano: “Sorpreso da Caponi, ci ripensi. Ho comunque maggioranza solida”

[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – “Sono rimasto sorpreso dall’apprendere, attraverso un post di Facebook, delle dimissioni del vicesindaco Caponi. Una scelta francamente incomprensibile che ovviamente non condivido. Mi dispiace molto per questa scelta e invito Gianpaolo Caponi a ripensarci nel rispetto degli elettori che hanno scommesso sulla nostra alleanza che, per quanto mi riguarda, intendo portare avanti come da mandato elettorale”. Comincia così la lunga nota diffusa da Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni, che commenta in questo modo le dimissioni del suo vice, Gianpaolo Caponi.

Il primo cittadino rassicura gli elettori e si fa forte del risultato del voto nazionale che in un certo senso conferma la leadership del centrodestra anche a livello locale: “Ci tengo innanzitutto a rassicurare i sestesi: conto, qualunque sia la decisione di Caponi, su una maggioranza solida e coesa in consiglio comunale e continuerò a quindi a guidare la città, nella certezza che i sestesi sono dalla nostra parte, come dimostrato ampiamente all’ultima tornata elettorale dove il centrodestra a Sesto San Giovanni, con ampio margine, ha vinto sia alle elezioni regionali che alle elezioni politiche, portando a casa i collegi del nostro territorio sia al Senato che alla Camera”.

 

“Comprendo che Gianpaolo abbia avuto recentemente dei problemi all’interno della sua coalizione, perdendo pezzi e non nego alcune frizioni in passato, più di metodo che sui contenuti, ma non credo che siano motivazioni sufficienti per una scelta del genere. Da parte mia continuo ad avere un ottimo rapporto con i consiglieri civici che mi hanno sempre garantito sostegno. Credo infatti che sia un errore da parte sua ‘tradire’ il mandato elettorale e la fiducia degli elettori che ci hanno votati per il cambiamento. Probabilmente, da parte sua, è mancata un po’ di sintonia sulla necessità di cambiare veramente rispetto alle esperienze fallimentari delle precedenti amministrazioni, come abbiamo notato su alcune questioni legate a piccoli e grandi scandali che sono emersi in questi mesi: dalla situazione dell’affittopoli legata alle associazioni alla vicenda del Carroponte. Sono stato votato per portare avanti un taglio netto con i disastri del passato, non sicuramente per garantire continuità. Se Gianpaolo è deluso anche per la mancata candidatura alle elezioni politiche, non dipende certo da me ma è comunque una questione che alla città non interessa. Abbiamo ereditato una situazione di bilancio difficile, non solo di squilibrio di cassa ma con nuovi e pesanti problemi, dovuti a scellerate scelte della precedente amministrazione, che comunicheremo nei prossimi giorni”, continua il sindaco.

Che poi lancia l’ultimo appello: “Sesto nel Cuore può e deve dare il suo contributo, avendo deleghe pesanti e importanti. Caponi ha più volte dichiarato di tenere a Sesto San Giovanni e proprio per questo dovrebbe rimanere dentro alla giunta comunale, in maniera responsabile. Non è bello lasciare la barca in questo momento, con tutti i problemi di bilancio che stanno emergendo. I cittadini si aspettano altro da chi hanno votato. Garantisco comunque, in ogni caso, che continueremo a governare nell’interesse dei sestesi, portando avanti, come fatto in questi mesi, il nostro programma elettorale”.

 

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