[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Tra i molti automobilisti multati dai nuovi autovelox posizionati dal Comune di Milano su viale Fulvio Testi, all’altezza del ponte della ferrovia che si trova tra viale Ca’ Granda e piazzale Istria, ci sono tantissimi cittadini del Nordmilano che tutti i giorni si dirigono verso il capoluogo in auto e che sono stati “sorpresi” dall’entrata in funzione delle telecamere e dalla riduzione del limite orario in quel tratto di strada (da 70 km orari a 50).
Nei giorni scorsi i gestori e gli amministratori della pagina e del gruppo Facebook, nati per raccogliere le lamentele dei cittadini, hanno incontrato l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli. Che però non ha lasciato porte aperte e non ha accettato le proposte degli automobilisti arrabbiati (per esempio quella di mantenere la prima multa e di cancellare le successive, per ogni cittadino). “Fate ricorso al giudice di pace”, ha detto Granelli.
Molti automobilisti si stanno già muovendo in autonomia in questa direzione. Altri invece si stanno schierando in gruppo per fare ricorso al Tar e impugnare la determina dirigenziale che consente l’attivazione delle telecamere in quel tratto di strada. “Determina firmata l’11 dicembre che consente il sanzionamento dal giorno successivo, 12 dicembre. In realtà la legge dice invece che i cittadini andrebbero opportunamente informati”, dicono gli automobilisti che stanno preparando il ricorso, coadiuvati da un legale. Le critiche sono rivolte anche alla segnaletica che, nei primi giorni di attivazione degli autovelox, sarebbe stata scarsa e insufficiente.
